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Taglio abusivo di 80 piante, un denunciato a Roggiano In evidenza

  • Era autorizzato solo a raccogliere rami secchi
La legna già accatastata La legna già accatastata

ROGGIANO GRAVINA - Aveva avuto un’autorizzazione per raccogliere rami secchi da terra all’interno del bosco comunale denominato “Farneto”. Lo stesso soggetto, però, ha pensato bene di far tagliare ben ottanta piante di Farnia (quercus robur) ed è stato così denunciato all’Autorità giudiziaria da parte dei Carabinieri – Forestali. Il blitz è stato effettuato dai militari della Stazione di Castrovillari. Infatti, la pattuglia a seguito di un controllo effettuato nel comune roggianese quasi al confine con i territori di Santa Caterina e San Marco Argentano ha constatato la presenza di due persone intenti a tagliare delle piante.

Da precisare che l’area interessata al taglio è di proprietà del Comune di Roggiano ed è stata percorsa dal fuoco: si tratta, quindi di una zona vincolata e indisponibile a tale attività come previsto della Legge Quadro sugli incendi boschivi 353/00. I due operai che – armati degli arnesi necessari – stavano procedendo al taglio delle piante, una volta identificate dagli operatori intervenuti, hanno risposto di aver ricevuto “mandato” da un uomo di Roggiano, poi anch’egli individuato, che ha prodotto ai militari un’autorizzazione comunale che prevedeva l’asportazione di materiale legnoso secco presente a terra, cosa ben diversa dall’attuale attività riscontrata dai Carabinieri - Forestali. Nei fatti, era invece in corso un vero e proprio taglio boschivo di piante ancora in piedi, effettuato attraverso l’ausilio di una motosega sottoposta ovviamente a sequestro. Le ottanta piante tagliate sono risultate di varie dimensioni per un consistente peso complessivo. Una parte del legname era giacente sul letto di caduta, l’altro era invece già stato trasportato e depositato presso l’abitazione del trasgressore come constatato successivamente dai militari. Oltre alla denuncia dell’uomo e al sequestro della motosega, si è proceduto quindi anche alla restituzione del legname al legittimo proprietario, ovvero al Comune.

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