Serata conviviale per tutti i nati dell’anno 1951
- Alcuni si sono rivisti dopo diversi anni
- Scritto da Alessandro Amodio
- DISQUS_COMMENTS_COUNT:DISQUS_COMMENTS
- dimensione font riduci dimensione font aumenta la dimensione del font
- Pubblicato in Esaro Cronaca
- Letto 1910 volte
- Stampa
ALTOMONTE - Fino a qualche anno addietro l’aver raggiunto l’età dei 66 anni significava aver tagliato il traguardo dell’età pensionabile. Oggi, con la scusa dell’innalzamento dell’aspettativa di vita, non è proprio così. C’è chi comunque la prende con filosofia ed in particolare quelli del comprensorio tra Altomonte e San Donato di Ninea nati proprio nell’anno 1951 e che, quindi, hanno compiuto o stanno per compiere 66 anni.
Per iniziativa del brillante Francesco Caruso di località Ficara, frazione sandonatese, si sono dati appuntamento, in un noto locale, i 66enni del territorio residenti ad Altomonte centro e nelle contrade Grondi, Pantaleo, Vomereto e Morbone, insieme a quelli provenienti da San Donato centro storico e frazioni Ficara, Vallo Marino e San Lazzaro. I sessantaseienni si sono dilettati a raccontare qualche “aneddoto” legato alla loro vita ma soprattutto a trascorrere una serata conviviale davanti ad un piatto di pietanze locali genuine accompagnate da un buon bicchier di vino. È stata una specie di “carrambata”, poiché – per l’occasione – si sono rivisti amici che non si vedevano da diversi anni. L’appuntamento è stato dato al prossimo anno ma non da soli bensì con le relative mogli, compagne o fidanzate.
© Riproduzione riservataAbbonati a dirittodicronaca.it
Caro lettore, cara lettrice,
ci rivolgiamo a te sottovoce, per sottolineare il senso di gratitudine che, con il tuo continuo interesse, hai dimostrato durante questi anni di attività ininterrotta di informazione che DIRITTO DI CRONACA ha gratuitamente garantito sul Territorio dal 2009. A giugno 2020, nel pieno della pandemia, abbiamo chiesto un sostegno economico libero per far fronte a nuovi oneri economici e poter garantire il servizio di informazione. I risultati, purtroppo, non sono bastati a coprire tutte le spese. A quei pochi sostenitori, però, va il nostro profondo senso di gratitudine e di riconoscenza.
Quanto fatto potrà avere un seguito solo se ogni utente lo vorrà davvero, dimostrandolo fattivamente, anche se in maniera puramente simbolica: sostenendoci con l'irrisorio contributo di un solo caffè al mese. Questo darà la possibilità di accedere a tutti i contenuti della nostra piattaforma di informazione, che sarà resa più fruibile e più "smart" e arricchita di nuovi approfondimenti e nuove rubriche che abbiamo in cantiere da tempo ma che non abbiamo potuto realizzare per carenza di fondi.
Ti ringraziamo di vero cuore sin d'ora per quello che farai per sostenere Diritto Di Cronaca.
NON STACCARCI LA SPINA... AIUTACI A MANTENERTI SEMPRE INFORMATO!
Emanuele Armentano