Due roggianesi deferiti per gestione non autorizzata di rifiuti e discarica abusiva In evidenza
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ROGGIANO GRAVINA - (Comunicato stampa) I Carabinieri del comando compagnia di San Marco Argentano, a conclusione di un mirato servizio di contrasto ai reati ambientali, nella mattinata odierna hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Cosenza, due soggetti residenti nel territorio di Roggiano Gravina. In particolare i militari, attraverso mirati servizi di osservazione, rinvenivano in località Mancarelli di Roggiano Gravina, all’interno di un terreno di proprietà di uno dei prevenuti, un'ingente discarica di rifiuti a cielo aperto su di un area di circa 5000mq depositati in modo incontrollato e soggetti all’intemperie, con potenziale inquinamento delle falde acquifere.
Da primi accertamenti effettuati dai militari operanti, venivano rinvenuti pneumatici usurati, scarti di demolizione (inerti), parti meccaniche di veicoli non bonificati, apparecchiature elettroniche (raee) tra cui lavatrici, frigoriferi muniti di motorini contenenti gas cfc, n. 13 veicoli radiati al pra privi di targhe con evidenti perdite di liquidi sul terreno derivanti dalle parti meccaniche, nonché lastrine di onduline in verosimile cemento amianto (eternit). Sull’area interessata non era presente alcun sistema antincendio, apposita cartellonistica ed altri requisiti previsti dalla normativa sancita dal d.l.vo 152/2016. Pertanto i due soggetti, P.A. 71enne e S.C. 59Enne, rispettivamente gestore e proprietario del terreno, venivano deferiti ai sensi dell’art. 256 co. 1-3 del d.l.vo 152/2006 (gestione di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi in assenza di autorizzazione e realizzazione di discarica abusiva). Stante la necessità e l’urgenza di evitare che il medesimo reato potesse comportare ulteriori conseguenze, si procedeva al sequestro preventivo dell’area di circa 5.000 mq e dei rifiuti ivi presenti.
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