Nel decreto ministeriale, emanato lo scorso 20 dicembre, è indicato la somma finanziata, pari a euro 80.000,00, che è l’importo massimo finanziabile.
Il progetto, redatto con passione, cura e competenza dal team dell’Ufficio di Piano che ha sede a San Marco e che si avvale sia di professionalità interne, sia di professionalità messe a disposizione dai sindaci di Fagnano Castello, Spezzano Albanese e Roggiano Gravina, prevede una serie di iniziative finalizzate a una migliore integrazione sociale delle persone con disabilità e delle loro famiglie, a favorire la loro partecipazione alla vita sociale del territorio e l’accrescimento della loro autonomia.
Il progetto prevede, fra l’altro, la creazione di un laboratorio di sperimentazione manuale e tecnologica nel quale i soggetti ospitati potranno dar sfogo alla loro creatività e coltivare le loro abilità artistiche.
Sono previste anche attività sportive, quali il tennis da tavolo e il judo adattato.
Gli interventi avranno la durata di dodici mesi.
Nella regione Calabria sono stati finanziati complessivamente 8 ambiti territoriali; in provincia di Cosenza, oltre a San Marco, sono stati finanziati gli ambiti di Castrovillari (50.000,00 euro), Amantea (40.000,00 euro) e Corigliano Calabro (80.000,00 euro).
Grande soddisfazione per l’importante obiettivo raggiunto è stato espresso dai sindaci dei quindici comuni del distretto.
Un plauso a quanti si sono prodigati per la realizzazione del progetto è stato espresso anche dalla consigliera con delega alle Politiche dell’Handicap Catia Fiore, particolarmente sensibile alla problematica.
Il sindaco del Comune capofila, Virginia Mariotti, si è detta particolarmente lieta. «La notizia del finanziamento del progetto sperimentale in materia di vita indipendente -afferma il sindaco Virginia Mariotti- mi ha reso felicissima. Questo è un traguardo significativo per il nostro territorio. Sono molto soddisfatta e orgogliosa del lavoro svolto dalle componenti dell’Ufficio di Piano, coordinato dalla responsabile Patrizia Scarniglia, e rivolgo un plauso particolare a ciascuna di loro, anche a nome dei colleghi sindaci e delle Amministrazioni comunali dell’ambito.
Grazie a questo importante finanziamento, il nostro territorio sperimenterà un progetto innovativo che da una parte darà maggiori opportunità a coloro che già frequentano le strutture presenti, in primis, il centro socio-educativo “Arcobaleno”, e che, dall’altra, darà la possibilità a quanti non praticano alcuna attività di potersi meglio integrare nel tessuto sociale, di coltivare le proprie abilità, di combattere fenomeni quali l’isolamento e l’emarginazione.
Ora, con l’aiuto del volontariato e delle associazioni impegnate nella promozione dei diritti delle persone con disabilità, dovremo scrivere un’altra bella pagina di storia, una pagina i cui protagonisti, spesso invisibili e dimenticati, possono insegnarci ogni giorno a essere migliori.
Ringrazio altresì l’assessore regionale al Lavoro e alle Politiche Sociali, dottoressa Federica Roccisano, e gli uffici regionali per il prezioso supporto».