A San Marco, il parroco mons. Vincenzo Ferraro ha fatto da guida alla visita, prima del complesso della Cattedrale, illustrando le navate e la Cripta, la preziosa croce processionale e il braccio reliquiario, e poi del museo diocesano.
Il sindaco e l’assessore al turismo Angela Petrasso, hanno poi mostrato al Sottosegretario il municipio, con la sala consiliare, dove è esposto il bassorilievo bronzeo del maestro Eduardo Bruno, e il museo civico “Mario Morelli”, che in questi giorni occupa la mostra itinerante su San Francesco di Paola, a cura di Roberto Bilotti.
Infine, il Sottosegretario è salito alla torre, e ha ammirato, sia il monumento, del quale ha rilevato l’imponenza e l’ottimo stato di conservazione, sia il panorama.
La visita, un’iniziativa fortemente voluta dall’Amministrazione, è stata molto proficua. Il Sottosegretario ha apprezzato la ricchezza del patrimonio artistico e culturale di San Marco, si è complimentato perché i monumenti sono tenuti bene, e ha esortato a usufruirne in modo da favorire anche ricadute economiche.
A conclusione della visita, il Sottosegretario si è proposto di tornare per un confronto con le Amministrazioni di San Marco e dei comuni vicini, per programmare iniziative intese a promuovere la valorizzazione delle peculiarità del territorio, dalla rivalutazione delle tradizioni popolari e dell’enogastronomia, alla riscoperta degli antichi mestieri.
«Una mattinata assolutamente positiva -afferma il primo cittadino Mariotti- quella trascorsa con il Sottosegretario Bianchi che ringrazio di vero cuore per aver visitato la nostra città. Un borgo, il nostro, dalle molteplici potenzialità, che si candida a diventare capofila di un ambizioso progetto che coinvolgerà il territorio e, in particolare, le località calabresi fondate da Roberto il Guiscardo, o che hanno avuto rapporti documentati con il condottiero normanno. Spero che l’onorevole Bianchi possa tornare a San Marco proprio in occasione della presentazione di questo progetto, mirato a far conoscere le ricchezze di un’ entroterra che ha saputo sapientemente custodire e tramandare valori, tradizioni, suggestioni e sapori da riscoprire e da far conoscere a quanti viaggiano alla ricerca di emozioni uniche e autentiche che i nostri luoghi riescono ancora a regalare».