L'Avis a Rose con i centauri
- Scritto da Roberto Galasso
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- Pubblicato in Esaro Cronaca
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TORANO - L’Avis di Torano oltrepassa il Crati e approda a Rose per diffondere e promuovere la cultura della solidarietà. Gli avisini toranesi, con a capo Umile Amodio, hanno accolto la richiesta del “Club Motociclisti Desmo Lupi” di Cosenza, il cui presidente è Adolfo Imbrogno, di incontrare il mondo del volontariato. Occasione, appunto, per favorire la vita nella donazione del sangue attraverso il coinvolgimento i numerosi centauri. L'evento, svoltosi in Piazza della Rinascita, al Bivio di Rose, ha portato alla raccolta di oltre quindici sacche, centrando così l’obiettivo prefissato e favorendo l'iscrizione all'Avis di numerosi nuovi donatori. Risultati che dimostrano la forte volontà nel territorio di avvicinarsi a un gesto solidale in favore delle persone che quotidianamente hanno bisogno di ricevere sangue e, quindi, a sostegno della vita. Non solo donazione del sangue ma anche attività di prevenzione.
Gli avisini, infatti, hanno promosso a Torano anche l’iniziativa di Avis Regionale e Provinciale, finalizzata alla diagnosi precoce nella cura dell'osteoporosi che colpisce per lo più le donne dall’età della menopausa. “Il camper della salute”, dono del Rotary Club” e attrezzato di apparecchiature diagnostiche della MOC ha sostato in Piazza S. Sebastiano per uno screening gratuito. Circa sessanta le persone sottoposte all'esame diagnostico. Il presidente Amodio, nel ringraziare l'amministrazione comunale per il supporto e per la puntuale disponibilità, auspica che le numerose attività associative e di volontariato facciano accrescere il bene comune. E di portare a termine i lavori della nuova sede fornendo alla comunità intera della Valle del Crati non solo una degna sede dell'Avis Comunale di Torano e creare, in futuro, un punto di aggregazione associativa per erogare più di un servizio di prossimità alla collettività. L’ unità di diagnosi mobile ha fatto tappa anche a Sartano per iniziativa della locale Avis di Base “S. Francesco di Paola”, guidata da Enrico Barone.
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