Illustrato all’assemblea consiliare  dall’assessore al Bilancio Finisia Di Cianni, il Dup è stato  previsto dalla nuova normativa contabile con la funzione di “cornice” entro la quale tutti gli altri strumenti devono trovare collocazione; “gli interventi sono stati previsti in modo prudenziale” ha spiegato l’assessore “ci sono degli elementi finanziari importanti che non sono ancora noti quali l’ammontare dei trasferimenti ai Comuni e si tratta di trasferimenti che come abbiamo potuto constatare negli ultimi anni contengono tagli imprevisti e del tutto non annunciati”. In ogni caso prevede che non ci sia alcun aumento delle tasse nel 2016, politiche di spesa orientate alla difesa e alla qualificazione dei servizi, con la possibilità di una loro espansione, la continuazione della politica degli investimenti avviata quest’anno, soprattutto per edilizia scolastica e sviluppo e cura della città, grazie anche alla revisione del Patto di stabilità per i Comuni inserita nella Legge di stabilità. Il documento inizialmente affronta lo scenario all’interno del quale si ritrova ad operare l’ente; poi passa all’analisi dell’apparato comunale con tutte le dotazioni patrimoniali, finanziarie ed organizzative; vengono poi esaminate le scelte di politica tributaria e tariffaria; viene fatto il punto sulle opere pubbliche ed analizzate le entrate previste. Successivamente, attraverso il documento, si mettono in evidenza gli indirizzi strategici dell’Amministrazione specificando poi gli obiettivi ed i risultati attesi. Infine viene messo in risalto il fabbisogno di personale per il triennio e le opere pubbliche che l’amministrazione intende finanziare.
Per definire il DUP si è lavorato sulle linee di mandato traducendole così in indirizzi strategici più concreti, da cui derivano poi obiettivi e risultati attesi. Indirizzi strategici, obiettivi e risultati attesi saranno gli elementi di confronto e misura per le azioni di tutta l’amministrazione: da questi deriveranno indicatori interni per le azioni dell’Amministrazione, le performance dell’ente e per i risultati dei progetti specifici.
Il DUP è un documento che permetterà di fare valutazioni; diventa quindi un importante strumento per la trasparenza e per dare ai cittadini l’opportunità di misurare i risultati dell’operato amministrativo. Gli obiettivi strategici che si ritrovano nel DUP riguardano 12 ambiti:1. Il lavoro e lo sviluppo del territorio 2. Il welfare e la lotta all'esclusione sociale; 3. I servizi sanitari; 4. Urbanistica, lavori pubblici e trasporti; 5. Programmazione finanziaria (bilancio e tributi); 6. L’istruzione; 7. I beni ed il patrimonio storico e culturale; 8. Agricoltura; 9.ambiente e gestione dei rifiuti; 10.Sport e attività ricreative; 11. Legalità e giustizia; 12. La riorganizzazione dei servizi e dell'apparato burocratico.
Nella stessa seduta è stato approvato anche un altro punto all’ordine del giorno “Il piano Anticorruzione”. L’argomento è stato  illustrato direttamente dal Sindaco Virginia Mariotti proprio a volerne sottolineare l’importanza. Il piano è finalizzato al  perseguimento dei principi di trasparenza dell’attività della pubblica amministrazione.  Responsabile del piano è il Segretario comunale dott.ssa Giulia Covello. A tal proposito, il Sindaco ha fatto presente che nei mesi scorsi era stato pubblicato  sul sito web comunale,   un avviso pubblico con lo scopo di coinvolgere e sensibilizzare  sul tema la cittadinanza, le associazioni dei consumatori e degli utenti, le organizzazioni sindacali, gli ordini professionali, le associazioni imprenditoriali e, in generale,  tutti coloro che fruiscono delle attività e dei servizi del Comune.
Il piano anticorruzione e trasparenza consiste in una serie di norme contenute in un codice di comportamento del dipendente pubblico che riguardano, oltre alle disposizioni generali, le attività di servizio, i rapporti con il pubblico e le responsabilità rispetto alle violazioni dei doveri previste dal codice stesso. La violazione delle norme ivi contenute contiene, infatti,  un sistema  sanzionatorio che prevede  l’attribuzione di  responsabilità penali, civili, amministrative o contabili del pubblico dipendente e la conseguente  responsabilità disciplinare.