Presentato il libro con le testimonianze su don Benedetto Gismondi In evidenza
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SPEZZANO ALBANESE - È stato presentato a Spezzano Albanese, mercoledì 15 marzo, presso la Chiesa del Carmine, il libro dal titolo “Don Benedetto Gismondi - Memorie e Testimonianze” (edizioni Expressiva). Ha aperto l’evento Emanuele Armentano, editore e curatore del volume, che ha descritto in modo approfondito il progetto che nasce dal contributo di tutta la comunità di Spezzano con l'obiettivo di far conoscere, tramite appunto la raccolta di testimonianze, la figura importante di questo sacerdote amato e ben voluto da tutti i cittadini spezzanesi. «La speranza -ha detto- è che don Gismondi possa essere ricordato anche per i prossimi 50 anni, allo stesso modo di come è stato fatto in questa occasione».
I saluti di rito sono stati portati dal parroco, don Fiorenzo De Simone, il quale ha ribadito la necessità di vivere questo momento non come un punto di arrivo, ma come una ripartenza. «Dobbiamo -ha detto- riprendere il cammino per cercare di portare avanti la memoria storica di questo uomo. Continuare a ricordare Don Benedetto come angelo della terra -ha sottolineato-, uomo che nella sua vita di ogni giorno è stato capace di vivere un pezzo di paradiso. Che questa figura nel nostro cammino di storia spezzanese -ha esortato- trovi la giusta e degna collocazione e diventi un esempio che possa portarci a vivere una vita buona». Saluti istituzionali anche da parte della presidente del Consiglio Comunale, Rossana Nociti, che a nome del sindaco Ferdinando Nociti e di tutta l’amministrazione comunale si è detta felice di vedere tante persone per dare memoria a una importante figura del territorio. «Ringrazio don Fiorenzo -ha aggiunto- per la forte sinergia creata tra amministrazione e parrocchia, questo ci ha permesso di attuare tante iniziative. Il merito del nostro parroco -ha evidenziato- è quello di voler valorizzare il territorio, la cultura e le persone come se fosse nato e cresciuto a Spezzano. Siamo qui per ricordare questa figura che non aveva posto limiti alla sua attività pastorale». Presente anche don Cesare De Rosis, parroco di Bisignano ma nativo di Spezzano, il quale ha esortato tutta la comunità a portare avanti la memoria storica di don Benedetto Gismondi, dandogli la giusta e degna collocazione. «Il suo ricordo -ha detto- ne implica la memoria non solo nelle celebrazioni ma nella memoria collettiva. Non abbiamo un libro scritto da lui ma delle testimonianze che raccontano di lui».
Nel suo intervento, l'editore Armentano ha spiegato come è nato il libro e i contributi che sono arrivati, a partire da quello prezioso dell'Arcivescovo di Rossano-Cariati, mons. Maurizio Aloise, che ha curato la prefazione. «Si tratta di un volume -ha detto Armentano- che raccoglie testi e fotografie, frutto di un lavoro sinergico che è stato possibile grazie al contributo della comunità. Questo libro dà la possibilità ai giovani di conoscere questa figura attraverso i racconti di chi ha avuto la fortuna di incontrarlo personalmente. L’obiettivo -ha ribadito- è quello di sperare che tra 50 anni si possa continuare a parlare e a ricordare don Benedetto allo stesso modo di come è stato fatto in questa occasione». Al termine della manifestazione Vincenzo Barbati, presidente CountryClean, ha portato i ringraziamenti a coloro che hanno contribuito alla realizzazione dell'opera, a cui sono seguite le testimonianze da parte dei cittadini.
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Emanuele Armentano