Studentessa di Mottafollone si laurea on-line e riceve corona d’alloro
- Scritto da Alessandro Amodio
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- Pubblicato in Esaro Cultura e Spettacolo
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MOTTAFOLLONE - Passerà alla storia come la studentessa laureata in medicina che riceve una corona d’alloro dal balcone di casa. È questa la storia di Antonia De Zarlo, 28 anni, studentessa originaria di Mottafollone, borgo di poco oltre 1.200 anime abbarbicato sulle colline della Valle dell’Esaro.
La laurea in Medicina e chirurgia da parte della giovane studentessa mottafollonese è giunta tramite la discussione d’una tesi sugli «esiti del trauma cranico». Cosa che ha fatto rigorosamente in video-conferenza, dalla sua stanza situata nella casa di Firenze dove vive da tre anni, praticamente vicino all'ospedale di Careggi. Una laurea ai tempi del “Coronavirus” che sarà ricordata per il gesto nobile dei suoi vicini di casa, poiché non potendola incontrare per ovvi motivi le hanno preparato e poi passato una “corona d’alloro” per festeggiarla. «Oggi, al mio 17esimo giorno di quarantena solitaria sono diventata un medico – racconta emozionata dal suo profilo social – lontana da casa, dagli affetti, dagli amici. Niente fiori, confetti, dolci, spumante da stappare se non in videochiamata». E allora i vicini di casa, sapendo del lieto evento che stava per accadere e conoscendo Antonia da un po' di tempo, le hanno fatto una bella sorpresa. Infatti, dopo aver raccolto le foglie nel giardino condominiale i suoi vicini, Alessandra e Marco, le hanno passato con il manico d’una scopa ed i guanti, il regalo avvolto in un pacchetto. Commovente la sorpresa per la neo dottoressa che ha voluto condividere con tutti il gradito regalo. «Visto che non ero in facoltà – ha aggiunto – mai mi sarei aspettata di ricevere la mia corona e invece, come per magia, mi è giunta questa ghirlanda inaspettata». Ringrazia tutti Antonia, specie i vicini che «in questa quarantena ha conosciuto meglio da quel balcone, bevendo un caffè con loro, praticamente le sole persone che ho visto senza il filtro d’uno schermo». I fiori, i dolci e lo spumante da stappare possono attendere: a Mottafollone ci sono familiari, parenti e amici che non aspettano altro, sperando che l’emergenza virus finisca al più presto! Auguri.
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