L'Arsac ricorda Pasquale Mungo
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Pasquale Mungo in una foto d'epoca
TARSIA - (Comunicato stampa) Un foltissimo pubblico ha fatto da solenne cornice sabato scorso alla cerimonia di intitolazione della sala convegni del Centro Sperimentale Divulgativo Casello tra i Comuni di Tarsia e San Marco Argentano alla memoria di Pasquale Mungo, già direttore dell’azienda negli anni Sessanta fino ai primi anni Novanta.
Dopo la benedizione della targa impartita da don Sergio Ponzo, parroco di San Marco Argentano Scalo, e il saluto di rito del sindaco della città normanna, Virginia Mariotti, la manifestazione e il qualificato uditorio hanno trovato il loro principale elemento di interesse nelle riflessioni del direttore generale dell’Arsac, Italo Antonucci, sull’esperienza di Pasquale Mungo alla direzione tecnica del Centro nella fase nevralgica della modernizzazione dell’agricoltura calabrese nel più ampio panorama della crescita e dello sviluppo meridionale.
E quindi nel profilo della figura del direttore Mungo nel più vasto contesto delle attività e delle sperimentazioni da parte dell’Opera di Valorizzazione della Sila prima e, poi, da parte dell’Esac, tracciato da Bruno Maiolo, dirigente dell’Arsac.
Altre importanti testimonianze sono venute da Enzo Pianelli, già dipendente ARSSA, e dal sindaco di Cervicati, Massimiliano Barci.
Ha quindi concluso i lavori il consigliere regionale Franco Sergio che, richiamando anch’egli la figura di Mungo, ha inteso ancorarne il ricordo all’attualità politica e di governo: “La sua tenacia e caparbietà insieme al suo spirito d’iniziativa” – ha affermato l’on. Sergio, presidente della Commissione Affari Generali del Consiglio Regionale della Calabria – “ ci spingano, e siano i valori di riferimento, nella nostra azione politica per meglio cogliere le opportunità del P.S.R., ormai giunto alla sua fase attuativa, per promuovere e potenziare, facendo rete e sistema, l’agricoltura calabrese.
Prima ancora una targa a ricordo dell’evento, consegnata dal direttore Antonucci alla vedova, signora Anna, ha solennizzato il momento con un commovente gesto e attestato di stima alla figura e all’opera dell’ex direttore Mungo.
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