Tre le categorie messe a concorso: flora, fauna e paesaggio. Per la categoria flora il premio è stato assegnato al concorrente Pier Luigi Rizzo; per la categoria fauna alla concorrente Maria Grazia Grispino e per la categoria paesaggio al concorrente Claudio Zazzaro.
Per la foto di Rizzo la Giuria ha così motivato: «Il soggetto (Psathyrella spintrigera) è ben inquadrato e la fotografia rispecchia a pieno la regola dei terzi. La luce soffusa e radente mette in risalto il soggetto principale che risulta essere ben a fuoco. Lo sfuocato di fondo esalta il soggetto principale rendendo la composizione gradevole»; per la foto di Grispino la Giuria ha motivato: «Soggetto: Macaone (Papilio machaon). Ben equilibrate le luci e le ombre. L’autore dello scatto è riuscito a cogliere un momento di intimità pura dell’insetto, immortalandolo nell’attimo del suggere il nettare del fiore. I dettagli sono ben evidenziati tanto da far apprezzare le parti anatomiche del lepidottero (spiritromba ed antenne). E’ ben presente la regola delle diagonali: nell’inquadratura il fiore e l’insetto si intersecano nel punto di fuoco»; per la foto di Zazzaro la Giuria ha detto: «Soggetto: Lago di Tarsia - Panorama. Pur avendo posto il soggetto in primo piano al centro dell’immagine, la fotografia risulta essere ben equilibrata e simmetrica grazie al gioco dei riflessi, offerti dallo specchio d’acqua. Lo stesso esalta le tonalità dei colori del paesaggio. In questo contesto di idee il soggetto principale regala all’osservatore la sensazione dello scorrere del tempo».
Da parte dell’Ente gestore delle Riserve e dai partners del Concorso gli auguri ai vincitori ed i ringraziamenti a tutti i partecipanti.