A coronamento di una stagione agonistica da ricordare, si aggiunge dunque un altro tassello dal punto di vista sociale che rende ancora migliore l’immagine del sodalizio. Il contributo, reso stabile dalla legge 23/12/2014, n. 190, che individua le categorie di Enti che possono accedere al beneficio, può essere destinato dai contribuenti con una quota pari al 5 per mille dell’Irpef al finanziamento delle attività di organizzazioni di volontariato e non governative; alla ricerca sanitaria; alla ricerca scientifica o universitaria; al comune di residenza; all’attività di tutela, valorizzazione e promozioni dei beni culturali e, appunto alle ASD (Società Sportive Dilettantistiche) riconosciute ai fini sportivi dal Coni. Il “5x1000”, pertanto indica una quota dell'imposta Irpef, che lo Stato italiano ripartisce, per dare sostegno, tra Enti che svolgono attività socialmente rilevanti (ad esempio non profit) ed il versamento è a discrezione del cittadino-contribuente, contestualmente alla dichiarazione dei redditi. È bene ricordare che è possibile destinare una quota di Irpef esclusivamente agli Enti individuati dalla legge. Il cinque per mille può essere devoluto quindi ad Enti di volontariato, ricerca o di interesse sociale, ed è possibile farlo entro la scadenza del 30 settembre 2020, quando si dovrà presentare il modello 730/2020 oppure il modello Unico. Il presidente Stefano Quintieri coglie l’occasione per ringraziare chi ha lavorato dietro le quinte per ottenere questa prestigiosa iscrizione all’elenco dei possibili beneficiari del 5x1000, esprimendo – al contempo – anticipata gratitudine a chi vorrà elargire al CODICE FISCALE 03532720780 la quota Irpef prevista per l’anno 2020.