fbpx

Presto 30 ex percettori di mobilità in deroga a Roggiano

ROGGIANO GRAVINA - Nell’ambito della procedura di selezione pubblica per il reclutamento di diverse unità lavorative, precedentemente inserite nel bacino dei percettori di mobilità in deroga che hanno acquisito lo status entro il 31 dicembre 2014 con decreto regionale o altri provvedimenti equipollenti,

Stasera a Roggiano marcia simbolica di Arco contro il cancro

S. AGATA D’ESARO  - Dalla cittadina dell’Esaro, dove ha sede l’Arco Associazione Ri-uniti Calabria oncologia, a Roggiano Gravina per testimoniare che «la solidarietà non ha confini». «Un male da combattere quello del cancro – ha affermato alcuni giorni or sono Francesco Provenzano, presidente della Onlus – solo con la prevenzione, l’informazione, la solidarietà». E dopo la giornata della prevenzione in onore di “Emilia Gatto” conclusa in piazza monsignor Antonio Montalto a Sant’Agata, il tutto si sposterà domani, 22 agosto, nel centro storico roggianese per una «marcia simbolica denominata «Lascia la tua impronta contro il cancro».

Antonio Abate confluisce nel Coraggio di cambiare

ROGGIANO GRAVINA - Prosegue nella campagna d’ampliamento la famiglia del Cci, il “Coraggio di cambiare l’Italia”, che vede l’istituzione di un nuovo dipartimento e la nascita del circolo di San Lorenzo del Vallo. Il territorio è quello della Valle dell’Esaro, dove Antonio Abate, peraltro ex presidente del civico consesso roggianese, guiderà il nuovo dipartimento regionale per la promozione sociale, culturale e delle attività politiche del movimento. Di recente, inoltre, ha iniziato la sua attività il circolo sanlorenzano sotto la guida della coordinatrice Angelica Quintieri.

Il sindaco chiarisce la vicenda della scalinata a Roggiano

ROGGIANO GRAVINA - Si tinge di “giallo” la vicenda della colata di cemento sull’antica scalinata che collega il transito pedonale dalla variante al centro storico, per la quale ci sono state già delle proteste della minoranza e non solo. Infatti, non è sfuggita ai più la dichiarazione, sui social, del vicesindaco, che ha affermato “di essere all’oscuro di tutto”, scaricando, così, “ogni responsabilità sul sindaco e l’intera maggioranza”.

«Deturpato un pezzo della storia roggianese»

ROGGIANO GRAVINA«Una delle scale storiche del nostro paese è stata distrutta». La prima segnalazione arriva da Monica Nardi, ex amministratore ed ora esponente di Rifondazione comunista e Potere al popolo. A ruota quella di Salvatore De Maio, ex sindaco ed oggi capogruppo di minoranza.

Sequestrate altre 700 piante di cannabis indica a Roggiano

ROGGIANO GRAVINA - Roggiano centro nevralgico della coltivazione di cannabis indica? La domanda nasce quasi istantanea, specie dopo l’ulteriore ritrovamento d’una nuova coltivazione di 700 piante che s’aggiungono al maxi sequestro delle 2.500 ritrovate nei giorni scorsi dai militari dell’Arma guidati dal luogotenente Stanislao Porchia. In appena sette giorni, sempre in località Trignetto – a poca distanza dall’A2 che passa vicino al territorio di Tarsia – sono state ben 3.200 le piante sequestrate per un possibile valore commerciale di circa 500mila euro. Un duro colpo a bande delinquenziali interessate al commercio illecito di marijuana che ne sarebbe scaturito.

Maxi sequestro di ben 2.500 piante di cannabis indica a Roggiano

ROGGIANO GRAVINA -  Maxi sequestro da record di cannabis indica, si parla di circa 2.500 piante, in località Trignetto del comune roggianese, in un terreno – innaffiato da un bel sistema d’irrigazione – che si trova in direzione di Tarsia e quindi non molto lontano dall’A2. È stato scoperto, nascosto tra la fitta vegetazione e dopo mirate indagini, dai militari dell’Arma agli ordini del luogotenente Stanislao Porchia, che hanno così sottratto al mercato illegale la possibilità d’intascare diverse centinaia di migliaia di euro a seguito dell’immissione in vendita della marijuana.

Oggi l'ultimo saluto al 24enne perito a causa di un tragico incidente

ROGGIANO GRAVINA - La cittadina dell'Esaro è listata a lutto, ed oggi pomeriggio darà il suo ultimo saluto a Roberto Miraglia, lo sfortunato ragazzo di 24 anni perito dopo alcuni giorni da quello che si è rivelato un tragico incidente stradale. Sgomento, rabbia e disperazione: sono i sentimenti che si sono toccati con mano in questi giorni nella cittadinanza roggianese. Persone praticamente scioccate dopo la bruttissima notizia arrivata da Brescia. Il giovane Roberto Miraglia, appena 24enne, è morto agli Spedali Civili della città lombarda dopo il bruttissimo incidente stradale di qualche giorno addietro. C’è stato un sottile filo di speranza in tutti: nella mamma Franca, nel papà Vincenzo, nella sorella Giulia e nel fratello Enrico. Poi, però, quando s’è spenta anche l’ultima fiammella, nella comunità roggianese è scattato il silenzio.

Coltivava cannabis indica dietro l'abitazione

ROGGIANO GRAVINA  - Aveva predisposto tutto in modo certosino: una trentina di piante di “cannabis indica” germogliavano tranquillamente, irrorate da un bel sistema d’irrigazione, sul retro d’un abitazione in località Larderia nei pressi della diga del Basso Esaro. L’uomo, M. P. 45 anni di Altomonte, non aveva però fatto i conti con i militari dell’Arma guidati dal luogotenente Stanislao Porchia che a seguito di un’accurata indagine l’hanno colto di sorpresa arrestandolo e sequestrando l’intera piantagione nella quale c’erano piante alte fra i due e i due metri e mezzo.

Stalking, conoscerlo per imparare a difendersi

ROGGIANO GRAVINA - Lo stalking e tutti i reati più gravi che ne possono conseguire è diventato purtroppo un problema con il quale fare i conti tutti i giorni. Quasi quotidianamente, infatti, si assiste ad episodi di violenza domestica che sfociano sciaguratamente in terribili femminicidi che, a volte, si potrebbero evitare. La parola “prevenzione” allora diventa uno strumento anche per potersi difendere.

Sottoscrivi questo feed RSS

Video di Approfondimento

ozio_gallery_lightgallery

Sport

Editoriali

Rubriche

Informazioni

Partners