Scuola: Concorsi in atto (8) - Tre Concorsi nazionali: la partenza... scritta
- Scritto da Francesco Fusca
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- Pubblicato in Concorso Scuola 2016
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Come promesso, il Governo-RENZI ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 12 aprile 2016 il Calendario delle prove scritte dei tre concorsi; che si svolgeranno, in tutta Italia, dal 28 aprile 2016 al 31 maggio 2016.
Poteva farlo ‘slittare’. È già successo. E di motivi ce n’erano e ce ne sono. Basti pensare all’alea dei T. A. R. che già hanno dichiarato che il concorso in atto è ‘discriminatorio’ e che anche i NON-ABILITATI hanno il diritto di partecipare ai concorsi, come la normativa -vigente!- prevede.
Ciò detto, vediamo, ad oggi (29 aprile) come sono andate ieri le ‘cose’ e verso dove vanno.
Ieri, 28 aprile 2016, sono ‘partiti’ gli aspiranti a un posto di Storia dell’arte, liuteria e Scienze. Scritti, dunque, ce ne saranno sino al 31 maggio p. v. e ‘chiuderanno’ le Persone aspiranti a un posto comune di Docente per Scuola primaria (il 30) e di Docente per Scuola dell’Infanzia (il 31).
Le azioni e re-azioni di ieri si leggono dappertutto. Luci e ombre come per ogni prova concorsuale. Da sempre: quando più, quando meno.
“Sciopero generale il prossimo 23 maggio”: urlano i Sindacati-uniti. “Concorso iniquo”…
Non sai se ridere o piangere. Forse è meglio sospendere… il viso. E le Persone stanno lì, col fiato sospeso, e -parafrasando don Lorenzo MILANI- si spara nel cespuglio che… non fa affatto vedere o intra-vedere: -Forse era una lepre, forse un/una Docente!
Insomma, non ci sentiamo di scoraggiare. Anzi, il contrario. Nonostante tutto.
Perché? Perché abbiamo pre-visto bene, nel passato, conoscendo l’allegrìa e la zuzzerellonità di questi nostri ben-amati Stato e Ministero (oggi MIUR, ieri PI), Sindacati e Associazioni.
L’Italia è quel Paese, in cui, sempre più: -Come la fai, la sbagli! Difatti, sono da ‘stabilizzare’ (immissione in ruolo, con stato giuridico -rapporto d’impiego- perfetto) ben 63.712 posti disponibili e non ci pare, tutto considerato, una ‘cosuccia’…
I partecipanti (le domande prodotte) sono 165.578. Sappiamo, però, che non si presenteranno tutti; pertanto, gli aspiranti avranno maggiori chances di successo e di immissione. E, a proposito di numeri, va ricordato che i 130.000 abilitati di 2^ fascia, esclusi da LA BUONA SCUOLA, avranno un punteggio aggiuntivo; inoltre, va ricordato che 24.232 sono i posti comuni disponibili per i Docenti della Scuola primaria e della Scuola dell’Infanzia.
Duole, e non poco, quanto sancito dalla L. n. 107/15 13 luglio, a proposito delle Docenti di Nidi e Materne. E cioè che è prevista «L’istituzione del sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita sino ai sei anni…» (comma 181, e) di cui non si sa nulla o molto poco. E oscuro…
Nei fatti, LA BUONA SCUOLA (cosiddetta, perché… prima c’era LA CATTIVA SCUOLA… meno male che sono arrivati RENZI e GIANNINI!) lascia le Insegnanti di Scuola dell’Infanzia nel caos e nell’ansia, perché -è stato scritto- non prese in considerazione… E, difatti, queste -espletato il concorso- saranno immesse in ruolo solo nell’a. s. 2017-18. Speriamo di sbagliare.
Insomma, si fibrilla. Va bene? Assolutamente, no! Anche se sappiamo che… il carrozzone va avanti da sé / con le regine, i suoi fanti, i suoi re…
Infine: -Io speriamo che me la cavo! Abbiamo fiducia e motivi, per crederci. Avanti tutta! Con lo studio matto e disperatissimo…
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