Consiste in una simulazione di un evento sismico di forte intensità che andrà ad interessare una vasta zona della provincia di Cosenza, con successivo recupero delle persone rimaste intrappolate tra le macerie, oltre alla messa in atto delle manovre e delle operazioni tipiche del caso. L’area prevalentemente interessata dall’esercitazione sarà quella di Cavallerizzo ma l’operazione riguarderà anche i centri abitati dei comuni di Cerzeto, San Martino di Finita e Mongrassano. Oltre al Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco di numerose regioni italiane, saranno coinvolte nell’esercitazione la sezione regionale della Croce Rossa Italiana e associazioni di volontariato e di protezione civile. A dare supporto di carattere logistico anche il comune di Cerzeto. A conclusione delle due giornate, nel pomeriggio di giovedì si terrà a Cerzeto, presso il Palazzo Mayerà, la conferenza stampa che vedrà gli interventi di numerosi partecipanti, come l’ing. Maurizio Lucia (direttore regionale dei Vigili del Fuoco), il Prefetto di Cosenza Vittoria Ciaramella, l’ing. Alessandro Paola (capo progetto “Prometheus”), Viola Vallini (dipartimento Prociv), Fortunato Vallone (capo della Prociv Calabria), Helda Maria Nagero (presidente della Croce Rossa Italiana), Giampiero Rizzo (comandante provinciale dei Vigili del Fuoco) e Giuseppe Rizzo (sindaco di Cerzeto). In una nota congiunta i sindaci di Cerzeto, Mongrassano e San Martino di Finita, Giuseppe Rizzo, Ferruccio Mariani e Paolo Calabrese, hanno ritenuto doveroso informare la cittadinanza dell’iniziativa considerato che “l’esercitazione avrà una valenza di carattere nazionale e che prevede la mobilitazione di risorse (uomini, mezzi ed infrastrutture logistiche), Vigili del Fuoco regionali ed extra regionali, che opereranno nel territorio dei comuni interessati dalle manovre esecutive, con il possibile coinvolgimento della popolazione che ivi risiede”.