Luzzi, la maggioranza approva il Bilancio tra le critiche dell’opposizione
- Scritto da Roberto Galasso
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- Pubblicato in Provincia Politica
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LUZZI - Approvato a maggioranza, l’altro ieri, il bilancio di previsione per l’anno in corso. Sull’argomento nei giorni scorsi si era registrato il botta e risposta tra il segretario del circolo del Partito Democratico, che alla luce dei rilievi della Corte dei Conti aveva espresso forte preoccupazione sullo stato di salute delle casse comunali, e l’assessore al ramo, Gino Palermo, per il quale l'ente è sano dal punto di vista economico-finanziario.
La questione, in ogni modo, è approdata nella seduta fiume dell’assise cittadina durata ben otto ore, con i consiglieri di minoranza Andrea Guccione, Giuseppe Giorno e Angela Maria Lirangi che hanno depositato una mozione per chiedere di valutare i rilievi e le criticità mosse dalla Corte dei Conti con la deliberazione del 12/05/2020 e “ribaditi anche dal revisore dei conti nella sua relazione”. Ciò - si legge in una nota del circolo e del gruppo consiliare del Pd - prima di approvare il documento contabile “al fine di non arrecare ulteriormente danni all’Ente”. La mozione dopo la sua discussione è stata messa ai voti e la maggioranza ha deciso comunque di andare avanti, respingendola. “Durante la discussione sull’ Imu - è spiegato nella nota del circolo e dei consiglieri piddini - ancora una volta si registra negligenza sulla tanto attesa e promessa in campagna elettorale variante urbanistica al PSC, perché tanti cittadini si trovano a pagare Imu su terreni di fatto inedificabili. Il sindaco, ha ammesso durante il consiglio che è in ritardo dal 2012 su questo punto (allora era assessore all’urbanistica) in cui fece presentare ai cittadini istanze di modifiche e osservazioni al piano urbanistico. Ora a distanza di otto anni prende la parola l’ex assessore all’urbanistica Mario Murano, ammettendo le sue colpe anche in questa legislatura”. Murano ha altresì detto che il recepimento del QTRP, lo strumento di pianificazione territoriale e paesaggistica adottato dalla Regione nel 2016, per il comune di Luzzi avverrà anche se in ritardo entro la fine del 2020. A tal punto molte zone che prima erano edificabili diventeranno agricole. Quindi la richiesta, del consigliere pentastellato Giorno, e condivisa anche dal gruppo del PD, alla maggioranza del sindaco Umberto Federico di prevedere il rimborso per i cittadini che dal 2016 al 2020 hanno pagato l’Imu ingiustamente sui terreni a vocazione agricola o inedificabili. Nel corso della discussione, dai banchi dell’opposizione sono state segnalate le diverse criticità e quindi in una “situazione di bilancio così compromessa dove la maggioranza - è evidenziato nella nota - contrae debito, non per risolvere il problema annoso della rete idrica comunale come richiesto dalla minoranza ma chiede l’ autorizzazione al consiglio per contrarre due mutui per la realizzazione di altrettante opere pubbliche”, i marciapiedi da località Cavoni fino al nuovo centro commerciale e il nuovo teatro tenda a Luzzi centro. “Non siamo contro la realizzazione di queste opere, anzi spingiamo a farne altrettante in altre zone ma contrarre mutui indebitando il comune - ribadiscono i piddini luzzesi - non ci sembra opportuno in questa situazione di criticità di bilancio, mentre sono in atto criticità vitali come l’acqua di cui soffrono i cittadini”.
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