Luzzi. PD, un nuovo progetto per il rilancio dell'azione amministrativa
- Scritto da Ettore Galasso
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- Pubblicato in Provincia Politica
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LUZZI – Prima riunione post-lockdown per il direttivo del PD di Luzzi. La discussione ha avuto come temi principali le varie problematiche presenti e l’attuale situazione amministrativa luzzese.
Per i dirigenti del Pd, tra le tante questioni non risolte spicca il diritto all’acqua nelle abitazioni, con una criticità che aumenta sempre di più, insieme agli impegni dei primi 100 giorni dell’amministrazione a guida Federico, come la variante urbanistica PSC revisione IMU e all’ampliamento del cimitero comunale. “Registrata inoltre, nelle passate settimane, - si legge in una nota - la certificazione del sottosegretario ai Beni Culturali sui danni causati con un’opera pubblica comunale sull’Abbazia della Sambucina, quello che è il bene storico monumentale più importante di Luzzi. A questi problemi che, oltre ad essere da tempo irrisolti peggiorano di anno in anno, si aggiunge - è evidenziato - un’assenza di programmazione e visione di sviluppo del nostro territorio da oltre tre anni a questa parte”. Per questo il direttivo del Partito Democratico di Luzzi ha deciso di avviare una campagna di ascolto con tutti i cittadini e le forze che vogliono mettersi in gioco. Si parla infatti di un “nuovo progetto amministrativo, aperto al territorio ed innovativo, che possa affrontare i problemi con serietà e possa proiettare Luzzi in un progetto di sviluppo generale, cogliendo quelle che sono le occasioni di sviluppo che si stanno presentando lungo la destra del Crati”. Il direttivo ha deciso di costituire un comitato aperto per l’organizzazione della prima festa dell’Unità, che vedrà la presenza del segretario nazionale del PD Nicola Zingaretti e di molti dirigenti regionali e nazionali del Partito Democratico. L’evento si dovrebbe svolgere a settembre.
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