Calabria: legge regionale contro azzardo a quando?
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- Pubblicato in Provincia Cultura e Spettacolo
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In Calabria continua a tenere banco la discussione sull'azzardo e la ludopatia. La legge regionale manca e la società civile è interessata a porre rimedio. Interessati a porre le basi ad un ragionamento politico intorno all'azzardo sono militanti e dirigenti del Movimento CinqueStelle che tornano a proporre un interessante dibattito a Cosenza. E' convocata per Sabato 17 giugno presso la sala "io cittadino" in via San Martino a Cosenza un dibattito a cui partecipano Giovanni Endrizzi e Nicola Morra - portavoce al Senato del MoVimento 5 Stelle.
Durante la mattinata sarà affrontato l'ormai spinoso tema legato alla necessità di una legge regionale che regoli il gioco d'azzardo. I Cinquestelle continuano la loro battaglia con la speranza e l'intento di essere ascoltati. La legge contro l'azzardo diventa necessaria: colmare questa lacuna dotandosi di una legge regionale che tuteli i cittadini è fondamentale e diverse sono le associazioni che spingono verso una risoluzione positiva. In Calabria per ora non esiste nessuna normativa, la cosa è particolare visto che in tutto il resto di Italia le regioni hanno preso una posizione netta per la riduzione della ludopatia e del GAP. Tanti sono coloro che fanno dietrologia sulla legge d'azzardo eppure c'è persino chi riesce a sciorinare dati differenti. Infatti secondo quanto sarebbe stato rivelato da una recente statistica, la Calabria è la regione dove si investe meno in gioco. Se a livello nazionale, i dati del Monopolio di Stato spiegano che ogni cittadino gioca circa 339 euro l'anno in Calabria si sfida la sorte per soli 186 euro all'anno! Meno della metà! Veramente poco.
I motivi dove si possono trovare?
E se uno dei motivi per cui la legge non si facesse si trovasse proprio nella scarsa passione dei calabresi per il gioco?
In Calabria non si gioca perchè si lavora poco e non ci sono fondi da investire, si pensa, infatti gli stipendi quando esistono sono tra i più bassi di Italia ed il tasso di disoccupazione, è altissimo, come si potrebbe giocare? Altre voci invece dicono che si gioca ma con il sommerso ed allora ecco perchè non ci sarebbero dati rilevati da poter leggere e raccontare. Possibile?
In Calabria poi accade qualcosa di diverso. I giovani sopratutto si sono orientati verso un altro gioco: quello digitale. Tantissimi sono coloro che grazie al codice bonus di bet365 stanno conoscendo un nuovo modo di giocare, più sicuro e forse più economico, indubbiamente più gradito a chi si appassiona di tecnologia e informatica.
Il digitale è il gioco del presente che guarda anche al futuro, capace di regalare emozioni differenti rispetto alle classiche macchinette sembra essere un modo che inizia a essere scoperto anche dai nostri corregionali che cercano un attimo di relax.
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Emanuele Armentano