Un primo maggio dall’asfalto bagnato oltre dalla pioggia anche dal sangue. Nel sinistro, che ha visto coinvolte due auto e sulle cui cause indagano i Carabinieri, sono rimasti feriti anche altre tre persone.  Per Manuel Ricioppo, che viaggiava da solo al volante di una Ford Fiesta, purtroppo non c’è stato niente da fare. Inutili i soccorsi dei sanitari del 118 giunti sul posto, assieme ai Vigili del Fuoco del distaccamento di Rende e ai militari dell’Arma della stazione di Mongrassano, che hanno effettuato i rilievi per chiarire la dinamica dell’incidente, ed il medico legale per una prima ispezione cadaverica. Per il conducente dell’altra auto, una Mercedes Class C, e gli altri due passeggeri si è reso necessario il trasporto all’ospedale dell’Annunziata di Cosenza in quanto hanno riportato lesioni e fratture varie.  Su disposizione del magistrato di turno presso il Tribunale di Cosenza, la salma dello sfortunato ragazzo è stata trasferita nell’obitorio del nosocomio cosentino, in attesa dell’esame autoptico che potrebbe svolgersi forse nella giornata di oggi. La notizia della tragica fine del giovane sammarchese si è diffusa in un baleno in tutto l’hinterland suscitando profondo dolore. Una tragedia, infatti, per una famiglia, semplice, umile e laboriosa, già duramente provata dal lutto. Manuel aveva perso la mamma, Rosetta, nove anni fa, nell’aprile del 2014, a causa di un male incurabile. Un ragazzo molto socievole, educato e rispettoso, cresciutosi assieme al papà Delfino ed al fratello maggiore Jonathan.  Amante della caccia al cinghiale fin da piccolo. Passione, appunto, per la quale era molto conosciuto. Era fidanzato con una ragazza di Torano. Sui social la costernazione ed i ricordi dei parenti, di compagni di scuole e degli innumerevoli amici. Ad esprimere il cordoglio personale e dell’intera cittadina sammarchese alle famiglie Ricioppo-Antonucci  la sindaca Virginia Mariotti.  “In questo momento di immensa tristezza e di straziante dolore - scrive la Mariotti in una nota - sento il bisogno di abbracciare forte la famiglia di Manuel, il papà Delfino, il fratello Jonathan, gli zii, i cugini e gli amici tutti, perché sentano il conforto e la vicinanza di tutta la comunità. Resteranno nella nostra memoria la simpatia e l’affabilità di Manuel, nella certezza che da oggi, lassù in cielo, un altro angelo veglierà su tutti noi”.  Adesso si attende di conoscere la data dei funerali.