Così il sindaco di Torano Castello, Lucio Franco Raimondo, si è rivolto ai studenti del locale Liceo Classico in occasione dell’inaugurazione di una lapide alla memoria del giudice Giovanni Falcone. L’amministrazione comunale della cittadina toranese, infatti, nella ricorrenza del trentesimo anniversario della strage di Capaci, ha inteso lasciare un segno indelebile affinché “la memoria di quel tragico accadimento resti visibile agli occhi tutti”. La lapide, infatti, è stata posta nel largo già intitolato a Giovanni Falcone, antistante la sede del Liceo Classico “G. Da Fiore” -  sede associata di Torano Castello. Alla cerimonia sono stati presenti i sindaci di Bisignano e Cerzeto, Francesco Fucile e Giuseppe Rizzo, la responsabile di plesso Giuseppina Filardi ed il parroco di Sartano, don Rocco Balsano, che ha benedetto la lapide. Nei loro interventi è stata sottolineata l’importanza dell’iniziativa e messo in risalto il dovere e la responsabilità delle istituzioni di conservare la memoria e parlare di questi fatti, affinché il sacrificio di tanti uomini e donne, gente impegnata in prima persona nella lotta alle mafie, che hanno perso la vita “sia da sprone - ha detto il primo cittadino di Bisignano - sia da sprone per un impegno responsabile di tutti”. Il sindaco di Cerzeto ha invitato i giovani presenti ad avere il coraggio di schierarsi e di stare sempre dalla parte della legalità.  Ad una giovanissima studentessa il compito di leggere la frase di Giovanni Falcone riportata sulla lapide che rimarrà da monito per le generazioni future della comunità.