La Life Soccorso Luzzi chiede aiuto pr i suoi volontari
- Scritto da Roberto Galasso
- DISQUS_COMMENTS_COUNT:DISQUS_COMMENTS
- dimensione font riduci dimensione font aumenta la dimensione del font
- Pubblicato in Provincia Cronaca
- Letto 1645 volte
- Stampa
LUZZI - "Servono dispositivi di protezione". La situazione diventa sempre più difficile anche per le associazioni di volontariato che operano sui nostri territori, sempre pronte ad intervenire in ogni necessità. Un nuovo grido di allarme, soprattutto con l’invito alla popolazione di rimanere a casa, arriva dalla P.A. Life Soccorso Luzzi.
“La nostra Pubblica Assistenza è in difficoltà per la mancanza di dispositivi di protezione individuale. Indubbiamente - scrive sui social Giuseppe Gagliardi - continueremo ad essere sempre al fianco dei luzzesi, soprattutto in questo momento di enorme difficoltà. Ma siamo in grosse difficoltà, generate in parte dalla scarsità dei volontari, alcuni di questi infatti hanno giustamente preso un periodo di pausa, proprio a causa di questo particolare momento. Siamo tutti volontari, - puntualizza ancora - e può succedere che qualcuno di noi non si senta pronto ad affrontare una simile emergenza in prima linea”. Per il responsabile della Life Soccorso ciò è più che comprensibile. “Ma non è questa la difficoltà più grande che dobbiamo affrontare”, spiega. “Il problema principale sottolinea Gagliardi - è la carenza di dispositivi di protezione individuale per i volontari. Come tutti potete immaginare, i volontari che partono con l’ambulanza per i servizi, in questo momento di emergenza devono essere attrezzati per proteggersi da eventuali contagi. Purtroppo però, le mascherine FFP1 FFP2 o FFP3 utilizzate in questi casi, sono difficilmente reperibili in commercio in tempi brevi, e il loro costo è notevolmente aumentato. Ci troviamo, quindi, nella condizione di dover chiedere aiuto agli stabilimenti e alle fabbriche del nostro territorio, e a chiunque possa fornirci mascherine”. Nonostante tutto - assicura Gagliardi - la Life soccorso Luzzi continuerà ad aiutare la popolazione.
© Riproduzione riservataAbbonati a dirittodicronaca.it
Caro lettore, cara lettrice,
ci rivolgiamo a te sottovoce, per sottolineare il senso di gratitudine che, con il tuo continuo interesse, hai dimostrato durante questi anni di attività ininterrotta di informazione che DIRITTO DI CRONACA ha gratuitamente garantito sul Territorio dal 2009. A giugno 2020, nel pieno della pandemia, abbiamo chiesto un sostegno economico libero per far fronte a nuovi oneri economici e poter garantire il servizio di informazione. I risultati, purtroppo, non sono bastati a coprire tutte le spese. A quei pochi sostenitori, però, va il nostro profondo senso di gratitudine e di riconoscenza.
Quanto fatto potrà avere un seguito solo se ogni utente lo vorrà davvero, dimostrandolo fattivamente, anche se in maniera puramente simbolica: sostenendoci con l'irrisorio contributo di un solo caffè al mese. Questo darà la possibilità di accedere a tutti i contenuti della nostra piattaforma di informazione, che sarà resa più fruibile e più "smart" e arricchita di nuovi approfondimenti e nuove rubriche che abbiamo in cantiere da tempo ma che non abbiamo potuto realizzare per carenza di fondi.
Ti ringraziamo di vero cuore sin d'ora per quello che farai per sostenere Diritto Di Cronaca.
NON STACCARCI LA SPINA... AIUTACI A MANTENERTI SEMPRE INFORMATO!
Emanuele Armentano