SIULP: «I Commissariati di Polizia di Castrovillari e Paola allo stremo»
- Il Sindacato evidenzia la crisi nell'organico
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CASTROVILLARI - «Turnover è un termine inglese, adottato dalla lingua italiana, che indica l’avvicendamento della forza lavoro o anche la sostituzione mediante nuove assunzioni del personale che ha cessato il rapporto di lavoro. Turnover è la parola che non è mai mancata e mai manca nella dialettica corrente tra SIULP rappresentanti del governo e dell’Amministrazione della PS quando si discute dei Commissariati di PS di Castrovillari e di Paola e delle loro sorti».
Cosi viene scritto in una nota diffusa dal SIULP (Sindacato Italiano Unitario Lavoratori Polizia Cosenza), dove si legge ancora: «È una parola usata, talvolta finanche abusata, ma senza alcun seguito dal momento che il personale trasferito ad altra sede o cessato dal servizio per raggiunti limiti di età non viene avvicendato o sostituito. Personalità ed Autorità hanno sempre accolto con garbo le rivendicazioni e le preoccupazioni del SIULP, convenendo sulla necessità di correre ai ripari per dare giuste risposte alla domanda crescente di sicurezza dei territori di competenza, ma alle parole è sempre seguito il nulla o il quasi nulla. Eppure è chiaro a tutti che con risorse risicate di personale e mezzi non è possibile garantire gli attesi alti livelli di efficacia ed efficienza nella lotta al crimine e nell’affermazione dello Stato nel controllo del territorio. Il Commissariato di PS di Castrovillari ha una giurisdizione ampissima che conta ben trentanove comuni (tra i quali la stessa città di Castrovillari, Cassano allo Jonio e tanti comuni del Pollino e dell’alto Jonio cosentino). Castrovillari, tra l’altro, è sede di una delle Procure della Repubblica avente giurisdizione territoriale tra le più estese d’Italia e comprendente anche la città di Corigliano-Rossano che è la terza città più popolosa della Calabria. Analogamente, il Commissariato di PS di Paola ha una giurisdizione che comprende i territori dei comuni del litorale tirrenico cosentino da Tortora ad Amantea e fatica finanche a garantire il servizio di Volante in città. È comprensibile, pertanto, lo stato d’animo non ottimale delle poliziotte e dei poliziotti che, nonostante tutto, con grande spirito di servizio ed abnegazione stanno moltiplicando gli sforzi, in attesa di rinforzi, negli anni anche annunciati, che però mai arrivano. A fronte di tali criticità il personale dei due Commissariati deve farsi carico di pretese operative sempre maggiori, associate a tagli sullo straordinario. L’equazione è presto fatta: l’Amministrazione della PS chiede più lavoro con meno personale e minori risorse economiche. La reale previsione (vista la coperta sempre più corta) è che, se non si corre ai ripari con immissione di nuovo personale negli organici, a breve, o si garantisce il servizio di prevenzione e di controllo del territorio o quello dei servizi amministrativi e dell’ordine pubblico. Al riguardo le scelte spettano al signor Questore ed al Capo della Polizia - Direttore Generale della PS per quanto di rispettiva competenza ed all’attuale Governo che, per slogan, è vicino ai problemi degli apparati e degli appartenenti alle Forze di Polizia, vicino alla gente e sensibile ai temi della sicurezza».
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