Visita dell’assessore regionale Gallo al carcere di Castrovillari
- Scritto da Redazione
- DISQUS_COMMENTS_COUNT:DISQUS_COMMENTS
- dimensione font riduci dimensione font aumenta la dimensione del font
- Pubblicato in Pollino Cronaca
- Letto 1417 volte
- Stampa
CASTROVILLARI - Carenze d’organico e bisogno di interventi di manutenzione straordinaria per il carcere di Castrovillari.
Dalla visita compiuta nei giorni scorsi dall’assessore regionale Gianluca Gallo emerge uno spaccato che restituisce le difficoltà tra le quali sono costretti ad operare agenti e personale della struttura.
Accolto dal direttore Giuseppe Carrà Maria e dal comandante della Polizia penitenziaria, il dirigente aggiunto Pietro Davide Romano, oltre che il responsabile dell’Area sanitaria, Francesco Montilli, Gallo ha potuto approfondire di persona la realtà del penitenziario di contrada Petrosa. «Già nel 2018, da consigliere regionale, a seguito degli episodi di violenza di cui alcuni agenti erano rimasti vittima nell’espletamento del dovere – ha ricordato l’Assessore regionale al Welfare – ero stato qui per manifestare solidarietà ai tanti eroi silenziosi che prestano servizio tra queste mura. L’impegno prosegue adesso per contribuire a ricercare soluzioni alle difficoltà presenti, per migliorare ancor più la vivibilità di un istituto che rappresenta comunque un modello positivo, grazie al buon lavoro svolto dalla direzione ed al profondo senso del dovere degli operatori, specie degli uomini e delle donne della Polizia Penitenziaria, ai quali ho ribadito stima e vicinanza».
Al centro del confronto, da un lato le carenze di organico (nel settore amministrativo e tra le fila degli agenti penitenziari) e la necessità di azioni di manutenzione straordinaria dell’immobile. Dall’altro, le sinergie con la Regione sulle iniziative promosse, ad esempio, per la prevenzione del contagio da Coronavirus. «Occorre sostenere – ha commentato Gallo - chi lavora in condizioni difficili. La Regione, nei limiti delle sue competenze, è impegnata a tutelare la sicurezza di detenuti e operatori, come pure a promuovere azioni formative. È tuttavia indispensabile, per quanto riguarda gli organici e lo stato della struttura, una maggiore attenzione del ministero della giustizia, che solleciteremo a voler porre rimedio a questioni di fronte alle quali non si può rimanere indifferenti».
Abbonati a dirittodicronaca.it
Caro lettore, cara lettrice,
ci rivolgiamo a te sottovoce, per sottolineare il senso di gratitudine che, con il tuo continuo interesse, hai dimostrato durante questi anni di attività ininterrotta di informazione che DIRITTO DI CRONACA ha gratuitamente garantito sul Territorio dal 2009. A giugno 2020, nel pieno della pandemia, abbiamo chiesto un sostegno economico libero per far fronte a nuovi oneri economici e poter garantire il servizio di informazione. I risultati, purtroppo, non sono bastati a coprire tutte le spese. A quei pochi sostenitori, però, va il nostro profondo senso di gratitudine e di riconoscenza.
Quanto fatto potrà avere un seguito solo se ogni utente lo vorrà davvero, dimostrandolo fattivamente, anche se in maniera puramente simbolica: sostenendoci con l'irrisorio contributo di un solo caffè al mese. Questo darà la possibilità di accedere a tutti i contenuti della nostra piattaforma di informazione, che sarà resa più fruibile e più "smart" e arricchita di nuovi approfondimenti e nuove rubriche che abbiamo in cantiere da tempo ma che non abbiamo potuto realizzare per carenza di fondi.
Ti ringraziamo di vero cuore sin d'ora per quello che farai per sostenere Diritto Di Cronaca.
NON STACCARCI LA SPINA... AIUTACI A MANTENERTI SEMPRE INFORMATO!
Emanuele Armentano