Gli ambientalisti continuano la lotta contro il "tentativo di aggressione" al territorio In evidenza
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CASTROVILLARI – (Comunicato stampa del Comitato contro l'impianto di rifiuti) Continuano le iniziative di informazione ai cittadini del territorio del Pollino sulla gravissima e solitaria iniziativa del sindaco Lo Polito che, senza alcuna preventiva consultazione e concertazione con le Istituzioni e con le forze politiche e sociali di Castrovillari e del comprensorio –Parco Nazionale del Pollino compreso-, ha autonomamente “offerto in sacrificio” un territorio che non è certo di sua proprietà. Infatti, non diversamente può essere considerata la volontà di localizzare un megaimpianto di rifiuti nell’area del cementificio, che danneggerebbe irreversibilmente diritti ed interessi economici ed occupazionali degli abitanti dell’intera area.
Domenica, gli attivisti del Comitato hanno volantinato a Frascineto e a Civita, per informare e coinvolgere i cittadini circa le iniziative ordite ai loro danni. Sorpresa mista a grave contrarietà le reazioni più comunemente registrate in una popolazione che già negli anni scorsi si è mobilitata in massa contro una ipotesi molto meno grave di quella attualmente in campo.
Ma le iniziative non si fermano qui.
Un gruppo di Associazioni (“Solidarietà e Partecipazione”, “il riccio”, “Pensieri Liberi Pollino”) aderenti al nostro Comitato, “Castrovillari contro l’Impianto dei Rifiuti”, hanno con noi sottoscritto una nota inviata alla sede locale e a quella nazionale di Italcementi, nonché alla tedesca Heidelberg Group, di cui Italcementi fa parte. Nella nota viene esplicitata la contrarietà rispetto all’iniziativa assunta dal sindaco di Castrovillari e, nel contempo, viene ribadita la solidarietà ai lavoratori del cementificio di Castrovillari, la cui ricollocazione DEVE avere uno sbocco positivo, senza per questo danneggiare altri lavoratori, distruggere l’occupazione del settore agro-alimentare, turistico, della ristorazione, determinando, per di più, rischi per la salute -inequivocabilmente documentati dalla letteratura scientifica internazionale-, per l’intera popolazione dell’area e le fasce deboli in particolare (bambini, anziani, malati cronici, donne in gravidanza, ecc.).
L’azione del Comitato continuerà, incessante e instancabile, per sventare, oggi come tanti anni fa, l’aggressione al territorio. Noi siamo sempre dalla stessa parte: con la gente! Chi, invece, oggi l’aggressione la promuove, sono gli stessi che ieri fingevano di lottare assieme a noi per opportunistici fini politici.
Di seguito il testo della lettera:
Oggetto: opposizione popolare all’utilizzo dell’area del Cementificio di Castrovillari per lo smaltimento dei rifiuti della Provincia di Cosenza.
Facciamo con la presente riferimento alla nota inviata dal Comune di Castrovillari, datata 26 luglio 2017 -avente per oggetto: “Localizzazione del nuovo impianto per la gestione dei rifiuti nell’ATO di Cosenza. Richiesta disponibilità dell’area”-, da Voi riscontrata in data 03 agosto 2017.
In qualità di Associazioni e Comitati, da oltre 15 anni attivi sul territorio del Pollino e di Castrovillari in particolare, Vi diffidiamo formalmente ad assumere decisioni in contrasto con i diritti e gli interessi delle nostre popolazioni.
L’iniziativa dell’Amministrazione di Castrovillari è stata presa in assoluta segretezza e contro i più elementari principi di partecipazione democratica di TUTTE le componenti politiche e sociali del Territorio: Amministrazioni dei Comuni confinanti, Forze Politiche, Sociali e Sindacali, Associazioni e Comitati di ogni tipo e natura, cittadini in genere. E ciò con l’evidente scopo di far passare –rapidamente e sotto il più assoluto silenzio- una decisione che, se si concretizzasse, comporterebbe gravissimi problemi occupazionali, di rischi per la salute e per la sicurezza sociale per tutto il territorio del Pollino. Non va inoltre dimenticato che l’area occupata dal cementificio è adiacente al Parco Nazionale del Pollino (nonché Zona di Protezione Speciale dell’UE e Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO), di cui le strutture previste per gli impianti di trattamento dei rifiuti rappresenterebbero un detrattore tanto grave quanto certo.
Le soluzioni che SI DEVONO TROVARE, per la ricollocazione del Personale in esubero del cementificio non possono certo passare per un attacco al territorio, alle sue attività produttive, alla salute delle popolazioni di una così vasta area. In una parola, alla vivibilità stessa della nostra terra.
Già in passato le forti mobilitazioni popolari hanno impedito analoghe, seppur meno gravi, iniziative, e proprio in zone limitrofe all’attuale area ove sorge il cementificio, che tanto ha dato, ma tantissimo ha preso dalla nostra città di Castrovillari e dall’intera area del Pollino.
La nostra, e non solo nostra, mobilitazione ha già avuto inizio e lo stato di esasperazione della nostra gente, continuamente soggetta ad aggressioni quali quella di cui trattasi, ha francamente raggiunto lo stato di guardia.
Non dubitiamo che questa nostra nota servirà a fornire a codesto spettabile Gruppo industriale elementi chiarificatori in merito ad una vicenda che si è sin qui voluto tenere artatamente celata e segreta e di cui certamente non Vi sono state comunicate tutte le gravi implicazioni.
Né crediamo che il Gruppo Heidelberg-Italcementi vorrà così gravemente macchiare la sua immagine pubblica, rendendosi co-responsabile di questa inammissibile aggressione ad un intero territorio e a chi vi abita, senza giustificazione alcuna. La nostra è notoriamente gente pacifica e mite ma che non sarà disponibile, come già in passato, a subire gratuite angherie tanto gravi quanto irreparabili.
Ci dichiariamo fin d’ora disponibili ad ogni integrazione e/o chiarimento che riteniate utili/necessari e inviamo distinti saluti.
Comitato “Castrovillari Contro l’Impianto dei Rifiuti” - Castrovillari
Associazione “Solidarietà e Partecipazione” – Castrovillari
Associazione Ambientalista “il riccio” - Castrovillari
Associazione “Pensieri Liberi Pollino” Castrovillari-Lungro
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Emanuele Armentano