Matrattamenti in famiglia, arrestato 40enne marocchino In evidenza
- Scritto da Redazione
- DISQUS_COMMENTS_COUNT:DISQUS_COMMENTS
- dimensione font riduci dimensione font aumenta la dimensione del font
- Pubblicato in Jonio Cronaca
- Letto 1914 volte
- Stampa
CORIGLIANO ROSSANO - Nelle prime ore di oggi personale in servizio presso il Commissariato di P.S. Corigliano-Rossano ha tratto in arresto A.J. cittadino marocchino di anni 40, per maltrattamenti in famiglia, resistenza, minacce e lesioni a P.U.
In particolare durante la scorsa notte perveniva sull’utenza “113” del Commissariato di P.S. Corigliano-Rossano la richiesta di soccorso da parte di una donna la quale, in lacrime e terrorizzata, segnalava che il proprio coniuge, non più convivente, stava cercando di sfondare il portone di ingresso dell’abitazione dei propri genitori presso i quali la stessa attualmente dimora.
Prontamente inviato sul posto, l’equipaggio della Squadra Volante notava una persona di sesso maschile, successivamente identificato per l’arrestato, che cercava di forzare il portone d’ingresso con un bastone di metallo, minacciando di uccidere la moglie.
Il predetto, in evidente stato di agitazione, avvedutosi della presenza degli agenti, intimava loro di allontanarsi minacciandoli di morte con la base in ferro zincato di un ombrellone, tipico dei venditori ambulanti, scagliandolo poi con violenza contro di loro colpendoli.
Gli agenti riuscivano a bloccare l’uomo ponendolo in sicurezza ammanettandolo, impedendogli di sfondare la porta e quindi raggiungere l’ex compagna che, affacciatasi dal balcone continuava a chiedere aiuto.
A.J. veniva accompagnato presso il Commissariato di P.S. Corigliano-Rossano presso i cui Uffici la vittima, dopo aver raccontato di pregressi episodi di violenza perpetrati a suo danno da parte del marito, sporgeva regolare denuncia.
Dell’avvenuto arresto veniva notiziato il P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Castrovillari, diretta dal Procuratore Capo dott. Eugenio Facciolla, che ne disponeva la traduzione presso quella Casa Circondariale.
Abbonati a dirittodicronaca.it
Caro lettore, cara lettrice,
ci rivolgiamo a te sottovoce, per sottolineare il senso di gratitudine che, con il tuo continuo interesse, hai dimostrato durante questi anni di attività ininterrotta di informazione che DIRITTO DI CRONACA ha gratuitamente garantito sul Territorio dal 2009. A giugno 2020, nel pieno della pandemia, abbiamo chiesto un sostegno economico libero per far fronte a nuovi oneri economici e poter garantire il servizio di informazione. I risultati, purtroppo, non sono bastati a coprire tutte le spese. A quei pochi sostenitori, però, va il nostro profondo senso di gratitudine e di riconoscenza.
Quanto fatto potrà avere un seguito solo se ogni utente lo vorrà davvero, dimostrandolo fattivamente, anche se in maniera puramente simbolica: sostenendoci con l'irrisorio contributo di un solo caffè al mese. Questo darà la possibilità di accedere a tutti i contenuti della nostra piattaforma di informazione, che sarà resa più fruibile e più "smart" e arricchita di nuovi approfondimenti e nuove rubriche che abbiamo in cantiere da tempo ma che non abbiamo potuto realizzare per carenza di fondi.
Ti ringraziamo di vero cuore sin d'ora per quello che farai per sostenere Diritto Di Cronaca.
NON STACCARCI LA SPINA... AIUTACI A MANTENERTI SEMPRE INFORMATO!
Emanuele Armentano