Targa della Giunta sansostese all’ex comandante Cestino
- Scritto da Alessandro Amodio
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- Pubblicato in Valle Esaro
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SAN SOSTI - Lo scorso mese di gennaio c’è stato il cambio della guardia al comando stazione sansostese dei carabinieri, che dopo otto anni di onorato servizio, ha visto il maresciallo maggiore Alberto Cestino lasciare la comunità del Pettoruto.
Al suo posto c’è ora il luogotenente Antonio Grandinetti che ha già incontrato gli amministratori comunali. Lunedì, però, c’è stato il saluto tra l’ex comandante di stazione e la Giunta comunale guidata dal sindaco Vincenzo De Marco, cosa che non era potuta avvenire prima per gli impegni del momento. Il sottufficiale dell’Arma è stato ringraziato con una targa per le molteplici attività svolte in questi anni: dal settore ambientale, vista la sua provenienza dal Noe, nucleo operativo ecologico dell’Arma a Roma, quale “sentinella” del territorio che ha spesso salvaguardato – insieme ai suoi uomini – l’ambiente con operazioni di prevenzione e repressione, fino ad operazioni di salvataggio in occasione di incendi, a Mottafollone e San Sosti, all’aver sventato – insieme ad altro militare del Norm di San Marco Argentano – il possibile scoppio d’una bombola di gas all’interno d’un appartamento del centro storico oltre ad una rapina all’ufficio postale di Mottafollone, ad una commerciante nel borgo del Pettoruto e per aver spesso controllato, con alacre operosità, quanto connesso all’attività fieristica del centro dell’Esaro.
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