fbpx

Donna di Roggiano Gravina trovata morta in casa: disposta l’autopsia In evidenza

Il Tribunale di Como: il Pm ha deciso per l'autopsia Il Tribunale di Como: il Pm ha deciso per l'autopsia

ROGGIANO GRAVINA – È accaduto a Magreglio, centro della provincia di Como poco distante dal famoso Lago di Como, ma nelle scorse ore la brutta notizia è rimbalzata nella cittadina roggianese della quale era originaria. Una donna di 50 anni, P. P. le sue iniziali, è stata infatti trovata senza vita all’interno della sua abitazione.

A quanto pare la donna viveva da sola e sono in corso di accertamento le cause della morte. Per questo la Procura della città lariana ha disposto l’autopsia. Secondo indiscrezioni filtrate, è stata la proprietaria dell’appartamento a lanciare l’allarme, visto che non sentiva da un po' la sua inquilina. Probabile che quindi possa essere deceduta ancor prima del terribile ritrovamento. Sono dovuti intervenire i soccorsi per ritrovare il corpo riverso ai piedi del letto. L’appartamento era chiuso dall’interno e tutto era in ordine. Sebbene ciò, il Pm di turno del Tribunale della Città del Lario ha voluto comunque cercare di capire i motivi del decesso, affidando l’incarico per l’autopsia ad un anatomopatologo del Sant’Anna, ospedale del centro lariano. Dai successivi accertamenti, la 50enne è risultata residente a Bellagio, altro centro del comasco, ma domiciliata proprio a Magreglio, borgo raggiungibile attraverso la famosa salita del Ghisallo che ha una vocazione turistica per la presenza di ville e case di villeggiatura. Di sicuro è originaria della cittadina dell’Esaro e le cause della morte, che in un primo momento parlavano di cause naturali, si conosceranno dopo l’esame autoptico disposto dal Pm di turno presso la Procura della Città del Lario. Sembra che in casa non siano state trovate tracce di effrazione e che anche il corpo non aveva segni che potessero far pensare a una morte violenta. Ma il presunto giallo dovrebbe risolversi da qui a poco. Infatti, colo a seguito degli accertamenti di rito, sarà concesso il nulla osta per le esequie con la restituzione del corpo ai parenti più prossimi.

© Riproduzione riservata



Abbonati a dirittodicronaca.it

Caro lettore, cara lettrice,
ci rivolgiamo a te sottovoce, per sottolineare il senso di gratitudine che, con il tuo continuo interesse, hai dimostrato durante questi anni di attività ininterrotta di informazione che DIRITTO DI CRONACA ha gratuitamente garantito sul Territorio dal 2009. A giugno 2020, nel pieno della pandemia, abbiamo chiesto un sostegno economico libero per far fronte a nuovi oneri economici e poter garantire il servizio di informazione. I risultati, purtroppo, non sono bastati a coprire tutte le spese. A quei pochi sostenitori, però, va il nostro profondo senso di gratitudine e di riconoscenza.
Quanto fatto potrà avere un seguito solo se ogni utente lo vorrà davvero, dimostrandolo fattivamente, anche se in maniera puramente simbolica: sostenendoci con l'irrisorio contributo di un solo caffè al mese. Questo darà la possibilità di accedere a tutti i contenuti della nostra piattaforma di informazione, che sarà resa più fruibile e più "smart" e arricchita di nuovi approfondimenti e nuove rubriche che abbiamo in cantiere da tempo ma che non abbiamo potuto realizzare per carenza di fondi.
Ti ringraziamo di vero cuore sin d'ora per quello che farai per sostenere Diritto Di Cronaca.

NON STACCARCI LA SPINA... AIUTACI A MANTENERTI SEMPRE INFORMATO!
Emanuele Armentano


abbonati per 6 mesi

abbonati per 12 mesi


Torna in alto

Video di Approfondimento

ozio_gallery_lightgallery

Sport

Editoriali

Rubriche

Informazioni

Partners