Roggiano, si indaga sull’episodio di domenica 20 settembre In evidenza
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ROGGIANO GRAVINA – A riguardo della presunta lite avvenuta domenica sera - 20 settembre - nei pressi di Largo dei Gelsi, è doveroso precisare che da parte nostra non c'è stata alcuna diceria, né tanto meno accuse nei confronti di nessuno.
La "conditio si ne qua non" - condizione indispensabile per il raggiungimento di un determinato risultato - è affidata alle certosine indagini dei militari dell'Arma coordinati dal Comandante della Compagnia di San Marco Argentano, capitano Oscar Caruso. Ribadiamo, che il presunto ferito - giunto comunque al Pronto soccorso dell'ospedale di Cosenza - non è mai stato tacciato di alcun reato, anzi ne è la presunta vittima. Semmai, i dubbi degli inquirenti potrebbero nascere sull'altro soggetto, il presunto feritore sul quale si stanno concentrando le investigazioni dell'Arma. Come redazione, quindi, al fine di evitare qualsiasi tipo di interpretazione diversa da quella che abbiamo voluto spiegare si ribadisce che: «La dinamica non è chiara e si sta cercando di capire cosa sia successo effettivamente. C'è una persona ferita, certo, ma ancora non vi è certezza di come sia avvenuto il ferimento, ecco perché la dinamica dell'evento non è ancora stata appurata». Informeremo i nostri lettori sull'eventuale conclusione delle indagini, specificando che - comunque - da parte nostra non abbiamo mai fatto i protagonisti, né lo faremo in futuro, limitandoci solo a raccontare i fatti e lasciando alle forze dell'ordine - che all'occorrenza ci informano sugli eventi - il loro precipuo ruolo di prevenire e reprimere ogni tipo di reato sul territorio competente dei sedici Comuni che fanno capo alle undici stazioni del comprensorio della Valle dell'Esaro – Arberia, puntualizzando che tale ruolo a volte viene travisato da letture errate, ma al quale non possiamo assolutamente sostituirci.
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Emanuele Armentano