Lettera alla Fidas: «Donare il sangue significa donare vita!»
- Scritto da Alessandro Amodio
- DISQUS_COMMENTS_COUNT:DISQUS_COMMENTS
- dimensione font riduci dimensione font aumenta la dimensione del font
- Pubblicato in Esaro Cronaca
- Letto 933 volte
- Stampa
SAN MARCO ARGENTANO - «Quante volte diamo per scontate mille cose, compresa la nostra stessa vita. E poi, nei momenti più difficili, ripetiamo a noi stessi che daremo più importanza ai nostri cari, ai gesti, alla quotidianità...».
Inizia così l’accorata lettera di una paziente che ha ricevuto una donazione di sangue inviata al presidente regionale di Fidas Calabria, il giovane sammarchese Antonio Parise. «Per fortuna, spesso, il momento difficile passa, ma forse ci dimentichiamo dei buoni propositi», prosegue la donna che comunque ha voluto ricordare «la sera del mese di giugno in cui la “Torre Normanna” si è illuminata di rosso, durante la quale tutte le profonde emozioni provate nel mio periodo difficile sono tornate vive». Ho ripensato alla mia malattia – prosegue la toccante testimonianza – alle persone che in quel momento mi sono state accanto e anche ai tanti donatori di sangue che inconsapevolmente mi hanno aiutato a guarire. Ho voluto di cuore mandarti questo messaggio proprio per ringraziarvi di aver permesso anche a chi era distante di poter celebrare la vita... perché donare il sangue significa donare vita! Se vorrai, in maniera anonima, condividi pure questo messaggio, voglio unirmi al coro dei ringraziamenti a tutti i donatori di sangue e alle associazioni di volontariato. Perché mi ricordano ogni giorno quanto sono grata alla vita».
© Riproduzione riservata
Abbonati a dirittodicronaca.it
Caro lettore, cara lettrice,
ci rivolgiamo a te sottovoce, per sottolineare il senso di gratitudine che, con il tuo continuo interesse, hai dimostrato durante questi anni di attività ininterrotta di informazione che DIRITTO DI CRONACA ha gratuitamente garantito sul Territorio dal 2009. A giugno 2020, nel pieno della pandemia, abbiamo chiesto un sostegno economico libero per far fronte a nuovi oneri economici e poter garantire il servizio di informazione. I risultati, purtroppo, non sono bastati a coprire tutte le spese. A quei pochi sostenitori, però, va il nostro profondo senso di gratitudine e di riconoscenza.
Quanto fatto potrà avere un seguito solo se ogni utente lo vorrà davvero, dimostrandolo fattivamente, anche se in maniera puramente simbolica: sostenendoci con l'irrisorio contributo di un solo caffè al mese. Questo darà la possibilità di accedere a tutti i contenuti della nostra piattaforma di informazione, che sarà resa più fruibile e più "smart" e arricchita di nuovi approfondimenti e nuove rubriche che abbiamo in cantiere da tempo ma che non abbiamo potuto realizzare per carenza di fondi.
Ti ringraziamo di vero cuore sin d'ora per quello che farai per sostenere Diritto Di Cronaca.
NON STACCARCI LA SPINA... AIUTACI A MANTENERTI SEMPRE INFORMATO!
Emanuele Armentano