Riapre la chiesa di Costantinopoli dopo i danni causati da un fulmine In evidenza
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SPEZZANO ALBANESE – Sarà riconsegnata giovedì 11 aprile alla comunità di Spezzano Albanese la chiesa di Costantinopoli, gravemente danneggiata nel mese di novembre scorso a causa di un fulmine che aveva squarciato il campanile e compromesso la sua stabilità. Si tratta di un'operazione importante e impegnativa che l'amministrazione comunale guidata dal sindaco Ferdinando Nociti ha voluto mettere in atto per rimettere in sicurezza l'importante luogo di culto, adiacente al cimitero cittadino. A seguire i lavori è stato l'assessore alle Opere Pubbliche, nonché vicesindaco Giuseppe Liguori che ha spiegato come la saetta avesse danneggiato significativamente la cuspide del campanile.
«Abbiamo speso circa 20mila euro del nostro bilancio comunale -afferma Liguori- per rimettere in sicurezza il campanile. I lavori sono stati articolati ma siamo contenti di aver ridato alla comunità la Chiesa. Abbiamo, inoltre, impiegato i lavoratori in mobilità in deroga per sistemare le porte di accesso della chiesa, sempre con la supervisione della sovrintendenza dei Beni Culturali».
Soddisfatto per il risultato anche il primo cittadino che ha sottolineato: «la costante sinergia d'azione con la Chiesa, con cui -evidenzia- in questi anni il rapporto di collaborazione è sempre stato proficuo e nel rispetto dei ruoli. L'amministrazione -aggiunge- anziché aspettare tempi biblici per avere qualche finanziamento, ha preferito investire fondi propri su questa importante chiesa per riconsegnarla alla comunità il prima possibile. È chiaramente una prima fase a cui segue l'impegno della nostra amministrazione per cercare altri fondi da investire al fine di rendere questa struttura più sicura e al passo coi tempi».
Per la riapertura, alle ore 18 sarà celebrata una messa presieduta dal parroco don Fiorenzo De Simone.
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