Due arresti nell'Esaro per possesso di armi. Uno aveva anche stupefacenti In evidenza
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SAN MARCO ARGENTANO - I Carabinieri della Compagnia di San Marco Argentano, nell’ambito delle attività di controllo del territorio - intensificate a seguito delle indicazioni operative impartite dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Cosenza, retto dal Ten. Col. Piero SUTERA - hanno proceduto nelle ultime settimane ad un’intensa azione finalizzata, tra l’altro, alla prevenzione ed al contrasto dei reati in materia di traffico e detenzione di sostanze stupefacenti.
In tale quadro, nella mattinata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Roggiano Gravina, coadiuvati da personale della citata Compagnia Carabinieri e da un’unita cinofila dei Carabinieri di Vibo Valentia, hanno sottoposto a controllo un 44enne, pregiudicato roggianese.
Nello specifico, i militari hanno effettuato una perquisizione in un’abitazione di proprietà dell’uomo rinvenendo, all’interno di una pertinenza adibita a magazzino, grazie al prezioso fiuto del cane antidroga, Akim, 4 buste contenenti sostanza stupefacente del tipo marijuana per un peso complessivo di oltre 2 kg, nonché ulteriori 250 grammi di hashish suddivisi in 4 pezzi avvolti da cellophane.
Proseguendo nelle operazioni di ricerca, i Carabinieri hanno focalizzato la loro attenzione su una vecchia tettoia collocata nelle immediate vicinanze, appurando che nella paglia era occultato un vero e proprio arsenale. In particolare, sono stati rinvenuti 4 fucili calibro 12 detenuti illegalmente, tra cui un fucile a pompa e uno di precisione, oltre ad una pistola revolver calibro 450 e 10 cartucce. Gli accertamenti condotti nell’immediatezza hanno consentito, al momento, di risalire alla provenienza di un fucile, oggetto di furto perpetrato nel 2015 nel Comune di Roggiano Gravina ai danni di un anziano.
Le armi sottoposte a sequestro saranno inviate al RIS di Messina per i necessari accertamenti tecnici di natura balistica, al fine di verificarne l’eventuale utilizzo in fatti di sangue.
Le analisi sullo stupefacente, prontamente effettuate dal Laboratorio Analisi dell’Arma, hanno consentito di accertare che dall’intero quantitativo sequestrato, sulla base del principio attivo contenuto, si sarebbero potuto ricavare ben 14.000 dosi da destinare alla vendita al dettaglio sul mercato illegale, con un guadagno stimabile in circa 74.000 euro.
Pertanto, il 44enne è stato tratto in arresto per “detenzione illegale di armi da fuoco e munizioni”, “ricettazione” e “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti”, venendo associato, su disposizione della Procura della Repubblica di Cosenza – guidata dal dott. Mario SPAGNUOLO – presso la casa circondariale del capoluogo bruzio.
In una contestuale attività di controllo del territorio, svolta nel Comune di Santa Caterina Albanese dai Carabinieri della Stazione di Fagnano Castello e della Compagnia di San Marco Argentano, è stato tratto in arresto un 81enne, il quale deteneva nella propria abitazione 2 fucili calibro 12, uno dei quali con matricola abrasa, 35 cartucce del medesimo calibro e 28 grammi di polvere da sparo. L’interessato, a conclusione degli accertamenti, è stato posto agli arresti domiciliari, in attesa della convalida in programma nella giornata odierna.
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Emanuele Armentano