"Romeo e Giulietta" domenica prossima a Tarsia
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- Pubblicato in Esaro Cultura e Spettacolo
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TARSIA – Si chiama “Luci nelle grotte” ed è la compagnia teatrale amatoriale nata a Tarsia recentemente ma che porterà in scena, proprio qui, il suo primo spettacolo domenica 2 ottobre. Si tratta della tragedia Shakespeariana più nota, il “Romeo e Giulietta”, riadattata in chiave dialettale, per una rappresentazione tutt’altro che semplice. A scendere in campo saranno 20 attori diretti dal Flavio Casella, il tutto nella logica della compagnia che è quella di essere formata esclusivamente da ragazzi con non hanno avuto precedentemente alcuna esperienza teatrale.
Il presidente del sodalizio Ernesto Iusi afferma: «Quando nel mese di ottobre dello scorso anno ho deciso di fondare una compagnia teatrale, le prime reazioni sono state un po’ scettiche. Lo scetticismo è stato la molla che mi ha fatto prendere seriamente un’idea nata inizialmente per gioco. Volevo dimostrare che si poteva fare, che in periodo di crisi economica e di valori il richiamo per la cultura fosse ancora forte e potesse coinvolgere ragazzi apparentemente disinteressati e senza stimoli. Questo progetto, a mio modestissimo avviso, decreta la fine della stagione degli alibi. Abbiamo dimostrato che le frasi “in questo paese non c’è nulla”, “noi giovani non abbiamo stimoli” non sono più ammissibili, se una cosa la si vuole fare la si può fare. È ovvio che non si tratta di un discorso rivolto esclusivamente al nostro paese ma della nostra società in genere. E così al nostro gruppetto iniziale si sono aggiunte sempre più persone, sempre più giovani e ad oggi contiamo più di 20 tesserati. Da questo primo spettacolo nasce anche un libro “Romeo e Giulietta: riadattamento in chiave dialettale”. Altro elemento che mi preme sottolineare è che la compagnia si è completamente autofinanziata senza voler chiedere, deliberatamente, contributi a nessuno».
Dal canto suo il direttore artistico Flavio Casella precisa: «L’idea di partire da opere tragiche di autori così importanti nella cultura teatrale mondiale è un chiaro segno distintivo di questa compagnia. È anche un distinguo da tante e troppe compagnie amatoriali che intendono il teatro solo come spazio di ilarità e sciocca vanità, attraverso la messa in scena di commedie di basso profilo culturale. Attraverso questo tipo di rappresentazioni noi vogliamo suscitare l’interesse nello spettatore a frequentare il teatro. La scelta del dialetto ci facilita in questa operazione, poiché si pone in modo diretto e popolare. Questa compagnia teatrale è al servizio del teatro, pertanto, auspico che da questi embrioni nascano interessi verso una partecipazione attiva nel campo della recitazione, attraverso laboratori teatrali organizzati in collaborazione con compagnie di professionisti».
Lo spettacolo si terrà a Tarsia in Piazza Marco Aurelio Severino alle ore 19:00.
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