Va detto che, al di là di questa gara, il primato del Villapiana non può assolutamente dirsi immeritato considerando che è stato il complesso più regolare che solo raramente ha accusato qualche battuta a vuoto (la sconfitta contro il Terranova nel recupero pre natalizio può starci, in fondo sono squadre di uguale valore). E’ chiaro che nulla o nessuno può garantire che l’ordine in classifica sarà lo stesso anche alla fine del girone di ritorno, che poi è quello che conta. Più immediata inseguitrice è la squadra del Terranova che ha faticato, almeno inizialmente, per avere ragione di un caparbio Saracena (anche se forse troppo incompleto per sperare di fare risultato), andato in vantaggio grazie alla rete di Di Leone ma poi raggiunto e superato dalla doppietta di Tursi e dal gol di bomber Quintieri. Per quanto mi riguarda (ed è solo e soltanto un’opinione personale) ritengo i campioni uscenti il complesso più credibile per dare fastidio al Villapiana se non altro per la loro compattezza e esperienza. Si pensi che anche senza il portiere titolare e con sostituti che certo non avevano accumulato molte presenze, il rendimento della squadra non ha subito significative flessioni anche contro avversari importanti. Un aspetto da tenere in debita considerazione e che dà l’idea di come la formazione possa definirsi assolutamente competitiva ai massimi livelli. Perde (pesantemente) colpi il Roggiano sconfitto a domicilio da una splendida Fiorito che va in vantaggio grazie ad una doppietta di Baldino, non trasforma un rigore che avrebbe chiuso la pratica e poi subisce la rete dell’1-2 per mano di Maritato che continua a mantenere il vantaggio nella corsa a distanza con Partepilo del Villapiana. Inutile dire che tali capitomboli non sono compatibili con l’ambizione di lottare per i primissimi posti della classifica. Con tutto il rispetto per la Fiorito che ha disputato certamente una delle sue gare migliori quest’anno e che porta a casa tre punti meritatissimi, perdere contro la penultima è qualcosa che decisamente non puoi permetterti. Gli altri distacchi cominciano ad essere importanti e difficilmente colmabili nelle pur tante partite del girone di ritorno: il Fuscaldo colleziona l’ennesimo pareggio interno che non serve a nulla, esattamente quanto può essere utile al S.Umile, avversario di turno. Ad oggi, ci fossero i play off, queste due squadre sarebbero certamente da inserire in griglia. Per i primi due posti ritengo sarà molto difficile un loro inserimento. Vince ancora il Cassano che batte 1-0 la Sinco grazie ad una rete di Falcone realizzata a cinque minuti dal termine: la classifica ora è per lo meno dignitosa dopo un periodo in cui nulla sembrava girare per il verso giusto. Vedremo se nel girone di ritorno ci sarà la giusta continuità ed eventualmente quali saranno gli effetti sulla posizione in graduatoria. Da questo punto in poi c’è il campionato degli altri (senza peraltro voler discriminare nessuno con questa dizione) ed è una competizione equilibrata con tante squadre che possono rubarsi punti a vicenda. Incredibile la rimonta del San Demetrio: sotto per 4-1 a soli dieci minuti dalla fine, è riuscito a segnare addirittura 4 reti vincendo per 5-4! Chiaro che la bravura indiscussa della formazione arbereshe si è mischiata con la convinzione, evidentemente errata, da parte dei Medici FC, di aver già chiuso la gara. Il calcio, d’altra parte, alcune volte può essere davvero imprevedibile. Si segnala la quaterna messa a segno da Luzzi che così sale al terzo posto della speciale classifica marcatori. E quattro sono anche le reti realizzate dal Sibari contro il malcapitato Trebisacce: una vittoria che non lascia scampo a repliche quella degli uomini di mister Saporito, pur se il risultato è diventato così netto solo negli ultimi minuti. Ora, giusto il tempo di dare una ritoccata alle rose con il mercatino di riparazione che si ripartirà con il girone di ritorno: entrambe in trasferta le prime della classe, rispettivamente a Bisignano contro la Sinco e a Rende contro i Medici FC.