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Tentano furto a Castrovillari, arrestati 4 giovani

CASTROVILLARI - Nel corso della notte appena trascorsa la Polizia di Stato ha arrestato in flagranza di reato e successivamente rimesso in libertà 4 giovani. Si tratta di M. G. di 24 anni, L. A. di 23, D. M. di 21 e il minore D. M. che in concorso tra di loro hanno tentato il furto in un'abitazione a Castrovillari, dove riuscivano a trafugare solo una collana/rosario e un orologio.

Rocettazione di rame, 13 misure cautelari

COSENZA - A conclusione di un’indagine congiunta tra Polizia di Stato e Corpo Forestale dello Stato -coordinata dalla Procura della Repubblica di Cosenza- è stata scoperta e smantellata una fitta rete composta da conferitori di rame e imprenditori del settore che mettevano a disposizione le loro aziende per la ricettazione e il riciclaggio di rame di chiara provenienza furtiva.
Le indagini effettuate dalla Squadra Mobile della Questura di Cosenza e dal Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale e Forestale del Comando Provinciale di Cosenza hanno portato questa mattina all'esecuzione della misura cautelare degli arresti domiciliari per 4 persone, e all’esecuzione di ulteriori 9 misure cautelari per altrettante persone.

Rinvenuto ordigno bellico inesploso dalla Polizia Provinciale a Paterno Calabro

PROVINCIA - (comunicato stampa) Un ordigno bellico inesploso in agro del Comune di Paterno Calabro. Questo il singolare ritrovamento fatto dalla Polizia Provinciale il 23 marzo scorso in Contrada Colfo, nel terreno di proprietà di un privato, a seguito di segnalazione effettuata dai volontari della Protezione Civile – Associazione Libera Caccia Cosenza. La Polizia Provinciale ha effettuato immediato e idoneo sopralluogo, costatando la presenza dell’ordigno bellico rappresentato presumibilmente da colpo di mortaio inesploso di nazionalità tedesca.  L’Ufficio Comando del Corpo ha immediatamente attivato le procedure del caso, previa tempestiva comunicazione al Prefetto di Cosenza e contestuale informativa al Sindaco di Paterno e alla Questura di Cosenza.

Scomparsa studentessa di Roggiano e ritrovata questa mattina a Belvedere

ROGGIANO GRAVINA - Apprensione nella notte per una studentessa universitaria D.E.L. di anni 24 scomparsa nella giornata di ieri in Cosenza che, secondo la versione dei genitori - i quali avevano sporto denuncia presso la Questura di Cosenza - doveva laurearsi fra due giorni.
Attivate immediatamente le ricerche dalla Polizia di Stato si appurava, presso l’Università degli Studi della Calabria, l’infondatezza della notizia dell’imminente laurea.

Controlli della Polizia per la sicurezza della "movida" cosentina

COSENZA – (Comunicato stampa) In concomitanza con gli straordinari servizi di controllo del territorio, già da tempo attuati da Personale della Polizia di Stato della Questura di Cosenza, alle direttive del Questore Luigi Liguori, nella trascorsa nottata, una task force ha congiuntamente operato in città, consentendo un’attività di controllo del territorio a 360 gradi, come auspicato dal Prefetto nella riunione di comitato del 16 u.s.

Arrestato rumeno che tenta di ardere un camper con persone a bordo

COSENZA - Nelle prime ore di oggi personale della Polizia di Stato ha tratto in arresto BOBI Laczi, cittadino romeno di anni 31, senza fissa dimora, per incendio doloso, nonché resistenza, lesioni e minacce a P.U.
In occasione della Fiera di San Giuseppe su disposizione del Sig. Questore di Cosenza, dr. Luigi Liguori, sono stati intensificati i servizi di vigilanza volti alla tutela della sicurezza pubblica con l’impiego di equipaggi e di personale appiedato, anche con il concorso delle altre Forze di Polizia.
La Polizia di Stato ha messo in campo i Poliziotti di Quartiere con orari diurni e gli equipaggi automontati in orari serali e notturni. Durante uno di questi servizi in Viale Mancini, interessato dalla massiccia presenza di espositori che ivi permangono, la volante in uno dei frequentissimi passaggi veniva fermata da una donna. La stessa si era spaventata ed allarmata vedendo una persona che stava appiccando fuoco ad alcuni cartoni posti al di sotto di un camper in sosta.

"Una vita da Social" per sensibilizzare i giovani alla cautela sulla rete si chiude con successo

SPEZZANO ALBANESE - S’è rivelata un grande successo la tappa spezzanese dell’iniziativa messa in piedi dalla Polizia di Stato – in coordinato con il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca – denominata “Una Vita da Social”. Nell’ambito del più vasto progetto “Generazioni Connesse” e sotto lo slogan “Gioca la tua parte per un internet migliore”, il personale della Polizia di Stato, del reparto cinofili di Vibo Valentia e del compartimento postale e comunicazioni per la Calabria ha presenziato ieri presso l’area delle strutture sportive della cittadina arbëreshe al fine di testimoniare il proprio impegno nella lotta ai crimini connessi alla rete e, nella fattispecie, all’uso dei social. Il tutto cercando sempre di impartire ai ragazzi qualche concetto in più utile a prevenire determinati fenomeni e a garantire un uso “sano” delle potenzialità che il web offre. In tal senso, i temi toccati sono stati tanti: dalla violenza sulle donne al cyberbullismo, dallo stalking virtuale agli adescamenti in rete, evidenziando i rischi connessi ad un eventuale approccio “superficiale” ad internet.

Spezzano Albanese centro del progetto "Una vita da Social" con la Polizia e il Ministero Iur

SPEZZANO ALBANESE - È ripartita il 9 febbraio la più importante e imponente campagna educativa itinerante realizzata dalla Polizia di Stato e dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca nell'ambito del progetto Generazioni Connesse del Safer Internet Center Italia, sulla sensibilizzazione e prevenzione dei rischi e pericoli della Rete.
L’evento è previsto nelle scuole di 100 capoluoghi di provincia italiani. La Polizia Postale e delle Comunicazioni incontrerà oltre 60mila ragazzi in occasione del Safer Internet Day con lo slogan “Play your part for a better internet” ovvero “Gioca la tua parte per un internet migliore”.

Approfittava su internet di una donna incapace, denunciato dalla polizia

COSENZA – (Comunicato stampa) Personale della Questura di Cosenza, Squadra Mobile, alle direttive del Questore Luigi Liguori, nella giornata odierna ha dato esecuzione ad ordinanza di misura cautelare di divieto di dimora in Roma di avvicinamento e di comunicare in qualsiasi modo con la vittima emessa, dal Giudice delle Indagini Preliminari c/o il Tribunale di Roma, nei confronti di F. O. nato il 1961 a Mesoraca (KR).

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