L'Amore platonico
Molto spesso sentiamo parlare di amore platonico per intendere un amore contemplativo che rifugge i rapporti sessuali e l’unione carnale.
Platone affronta il tema dell’amore in un’opera intitolata Simposio e racconta che una sera un gruppo di amici si era radunato a casa del poeta Agatone per festeggiare la sua vittoria in una gara poetica. Sono presenti oltre a Socrate alcuni giovani dell’Atene bene. Dopo aver mangiato e bevuto del buon vino viene scelto come oggetto di discussione l’elogio di Eros. Ognuno di loro organizza un bel discorso intorno alla figura di Eros: chi lo definisce il migliore degli dei, chi il più bello, Pausania distingue due tipi di amore: quello celeste riguardante l’anima e quello terrestre o volgare relativo al corpo. Il tragediografo Aristofane afferma che in origine esistevano tre categorie di uomini: il Maschio, la femmina e l’androgino che partecipava della sessualità maschile e femminile.
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