La ferma condanna dell'amministrazione comunale di Tarsia sul duplice omicidio di San Lorenzo
TARSIA - «L’uomo non ha alcun diritto sulla vita di un altro uomo. Chiunque porti sulla sua coscienza la vita di un altro essere umano deve capire. Deve capire che NON È PERMESSO uccidere degli innocenti». Così si legge nella lettera aperta alla cittadinanza di Tarsia, firmata dall'amministrazione comunale guidata dal sindaco Roberto Ameruso, all'indomani del duplice omicidio di San Lorenzo del Vallo. I tragici fatti, che hanno visto cadere nel cimitero sanlorenzano Edda Costabile (77anni) e Ida Maria Attanasio (52), colpite da 10 proiettili in tutto, hanno scosso le comunità dell'intero comprensorio ed in particolar modo il borgo tarsiano dove la povera Ida Maria era sposata e viveva da anni. In quest'ottica, quindi, l'amministrazione comunale ha scritto: «L’uomo, qualsiasi agglomerato umano, qualsiasi organo, qualsiasi tipo di criminalità non ha alcun diritto di cambiare o calpestare il diritto sacrosanto alla vita.
- Pubblicato in Esaro Cronaca
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