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Acqua non potabile a Spezzano, un cittadino dà mandato ad un legale

SPEZZANO ALBANESE – Il problema dell'acqua potabile torna a interessare la cittadina di Spezzano Albanese. È di ieri, infatti, l'ordinanza firmata dal sindaco Ferdinando Nociti che impone il divieto di utilizzo dell'acqua potabile per consumo umano ed alimentare in tutto il territorio del comune di Spezzano Albanese ad esclusione dello Scalo e delle Terme cittadini. Nel documento si legge come l'acqua possa essere utilizzata “solo per scopi domestici e pulizia personale (tranne il lavarsi i denti), e ad uso potabile dopo bollitura di almeno dieci minuti”.

Disagi alle Poste di Spezzano. Da diverso tempo senza l'addetto alle consulenze

SPEZZANO ALBANESE – Nuovi disagi all'ufficio postale di Spezzano Albanese. Da diverso tempo, ormai, l'addetto alla saletta consulenze, infatti, è stato trasferito in altra sede e ancora oggi il posto nel presidio della cittadina arbëreshe risulta essere vacante. Inutile dire il malumore dell'utenza che, una volta arrivata nell'ufficio postale, è costretta a tornare indietro ed eventualmente rivolgersi ad un ufficio postale in una delle cittadine del comprensorio. Infatti, per aprire un conto corrente postale, attualmente, fanno sapere gli impiegati, è necessario andare in un altro ufficio poiché l'addetto a queste mansioni non è più presente.

Ruba nel supermercato, arrestato dai carabinieri a Spezzano Albanese - agg. ore 17.00

SPEZZANO ALBANESE - È stato arrestato ieri pomeriggio poiché trovato, al di là delle casse, in possesso di merce occultata negli indumenti che non era stata pagata. I fatti si sono registrati a Spezzano Albanese in un centro commerciale dello scalo cittadino dove i titolari dell'esercizio avevano segnalato ai carabinieri della locale stazione, guidata dal maresciallo Sergio De Cristofaro, alcuni furti che si erano registrati nei giorni precedenti. Dalla segnalazione si è passati ai controlli e ieri sono scattate le manette.

Acqua, spazzatura e Terme nella disamina di Serra per Spezzano Albanese

SPEZZANO ALBANESE – È un fiume in piena Luigi Serra, consigliere comunale del gruppo di minoranza “Spezzano in movimento”, che dopo diversi mesi di silenzio torna a far sentire la propria voce additando l'attuale maggioranza guidata dal sindaco Ferdinando Nociti su alcune problematiche importanti quali spazzatura, potabilità dell'acqua e questione Terme. In primis in tema ambientale Serra afferma: «Nonostante siamo ancora in regime di prorogatio sulla spazzatura, il cui servizio sarebbe dovuto partire il 1 gennaio 2016 ma il bando è stato sbagliato, questa amministrazione ha fatto del suo cavallo di battaglia la questione ambientale». E aggiunge: «Sorvolo sui disservizi in paese, ma c'è un fatto grave che è quello che ancora oggi non c'è la certezza della potabilità dell'acqua. In effetti -spiega-, alcune zone hanno avuto per quasi tutta l'estate l'ordinanza di non potabilità.

Luigi Serra rompe il silenzio: "Debiti e tariffe alle stelle devono farci indignare"

SPEZZANO ALBANESE – Non sono passati ancora due anni dall'ultima tornata elettorale a Spezzano Albanese ma, delle otto liste scese in campo per la competizione ormai nessuna traccia. Del resto i consigli comunali nella cittadina arbëreshe parlano chiaro: giusti quelli necessari e senza nemmeno un grande contraddittorio. E se da un lato il paese appare come un'isola felice, dall'altro c'è chi raccoglie a quattro mani il coraggio di venir fuori da solo, senza il supporto dei colleghi consiglieri della minoranza, e di dire la sua in merito ad alcune problematiche che il paese, sotto sotto, presenta. A parlare è Luigi Serra che, dopo mesi di silenzio, riaccende i riflettori su un dibattito politico spento e ormai sepolto. Lo stesso Serra è critico nei confronti della politica e dice che “in generale ha stufato le persone”.

Auto bruciata nella notte: è la terza in meno di un anno alla stessa famiglia

SPEZZANO ALBANESE – Ancora auto bruciate nella notte a Spezzano Albanese. A farne le spese, per la terza volta in meno di un anno, è di nuovo la stessa famiglia. Un negozio di frutta e verdura e una vita sempre nei ranghi, ma per tre volte colpita dalla stessa mano di fuoco. L'ultima nella notte appena trascorsa. Sono circa le 4 quando il rumore dei vetri che scoppiano, per le alte temperature causate dalle fiamme che avvolgono l'auto parcheggiata sotto casa, sveglia tutti. L'Opel Zafira del capo famiglia è completamente in fiamme e nessuno può fare nulla.

Cartelle di pagamento, il Consorzio organizza un incontro a Spezzano e uno a Terranova

Va verso la via della risoluzione la fastidiosa questione che ha visto, nei giorni scorsi, diversi cittadini di Spezzano Albanese e Terranova da Sibari essere interessati da un avviso di pagamento inviato, per mezzo di Equitalia, dal Consorzio di Bonifica Integrale Bacini Settentrionali del Cosentino con sede a Mormanno. Richieste di pagamenti di somme di 11 euro, per la maggior parte dei casi, che sono arrivati nelle case della gente per terreni agricoli ormai inesistenti che, oggi, sono diventati edificabili o su cui si è già costruito.

Avvisi di pagamento del Consorzio di Bonifica, il presidente De Luca rassicura: "Risolveremo"

SPEZZANO ALBANESE – Da circa una settimana i cittadini di Spezzano Albanese sono stati interessati dai ricevimento di un avviso di pagamento inviato, per tramite di Equitalia, dal Consorzio di Bonifica dei Bacini Settentrionali del Cosentino, con sede in Mormanno. Somme piccole, per lo più di 11euro, che dovrebbero essere versate al Consorzio quale tributo 2015 in quanto, “dalle risultanze in possesso”, il cittadino “risulta essere proprietario dei terreni in elenco”. E così in paese scoppia la psicosi, la gente chiede informazioni all'Ente Comunale che, però, non è in gradi di risolvere direttamente il problema.

Imprenditori della Ss534 bloccano lo Scalo di Spezzano Albanese

SPEZZANO ALBANESE - È decisa la protesta delle imprese che lavorano sulla Ss534 e che stamattina hanno stabilito di manifestare pacificamente al quadrivio di Spezzano Albanese Scalo. Oltre 4 mesi il fermo dei cantieri sull'importante bretella di collegamento fra lo svincolo autostradale di Firmo e la Ss106 jonica e 4,5 milioni di euro che la ditta Vidoni deve erogare alle imprese che stanno lavorando nei cantieri. Il tutto con gravi ripercussioni sull'utenza che, quotidianamente, si ritrova a percorrere quella strada. La manifestazione, annunciata nei giorni scorsi dal coordinatore degli imprenditori Pasquale Bauleo, si è aperta intorno alle 8 con il raduno dei manifestanti nei pressi del bivio della Ss283 di Torre Mordillo.

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