Grillini all'arrembaggio, o forse no! La parola alla legge elettorale
L’esito referendario del dicembre scorso, oltre ad aver rottamato il Governo di Matteo Renzi, ha posto fine al trentennale riformismo istituzionale dei partiti, dando inizio ad una stagione di turbolenza ed instabilità politica (non breve) che neppure le prossime elezioni saranno in grado di superare.
Di conseguenza, in questa nuova fase, i partiti tradizionali hanno l’obbligo di rinnovarsi (sia nei contenuti programmatici che nei quadri dirigenziali) e riposizionarsi, evitando di favorire quei processi di frammentazione e divisione già in atto.
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