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Arrestato dalla Polizia per maltrattamenti in famiglia

COSENZA - Nella mattinata odierna personale della Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari, per il reato di Maltrattamenti in famiglia, a carico di M. M. cl 84, pregiudicato.
In particolare a seguito di denuncia da parte di una donna - che aveva intrattenuto un rapporto sentimentale, con convivenza, di circa quattro anni con il M. – il personale della Squadra Mobile ha avviato approfondite indagini al fine di riscontrare i fatti narrati.

Il Questore Liguori incontra i cittadini per informare sulle truffe agli anziani

COSENZA - Nel pomeriggio di ieri, presso la sala parrocchiale della chiesa di Santa Teresa in Cosenza, alla presenza di circa 200 persone la Questura di Cosenza diretta dal Questore dr Luigi LIGUORI ha tenuto, in collaborazione con i Parroci di alcune parrocchie della città, un incontro per sensibilizzare  ed informare i cittadini sul tema delle "truffe agli anziani".
La Questura di Cosenza, già da tempo attenta e sensibile a questa tipologia di reati è da anni che organizza incontri d’informazione e sensibilizzazione sul tema.

A Torano il Prc si incontra per il referendum

TORANO - Le ragioni del Sì al referendum sulle trivellazioni. Saranno illustrate oggi pomeriggio (domenica), a Torano Castello, per iniziativa del circolo locale “Giovanni Carnevale” del Partito di Rifondazione Comunista. L’incontro, promosso in collaborazione con il Comitato Territoriale per il Sì, si terrà nella sala polifunzionale alle 17. “Invitiamo tutti i cittadini a votare sì al referendum del 17 aprile per fermare le trivelle. Il petrolio proveniente dalle trivelle - scrive la segretaria del Prc toranese, Savina Chiodo - produce solo l'1% del fabbisogno italiano, perciò continueremo a importarlo. Continueremo a pagare cara la benzina e quant'altro.

Individuato e arrestato l'uomo che aveva tentato di rapinare una donna

COSENZA – (Comunicato stampa) Personale della Polizia di Stato, in servizio alla 3a Sezione Squadra Mobile, della Questura di Cosenza, in data odierna ha dato esecuzione ad ordinanza di misura cautelare domiciliare, per il reato di tentata rapina, emessa dall’A.G. competente a carico di LONGO Carmine, nato a Crotone il 18 gennaio 1977 ma residente a Cosenza, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio.
La misura richiesta dal P.M. Dr Domenico Frascino è stata emessa dal G.I.P. D.ssa Giuseppa Ferrucci della Procura della Repubblica cittadina. Il Longo, nel primo pomeriggio del 2 aprile scorso, in piazza Bilotti, prima ha seguito una signora e poi, nel tentativo di scipparle la borsa, l’ha fatta cadere rovinosamente a terra trascinandola per qualche metro. La resistenza opposta dalla donna ha causato la rottura del manico della borsa e, a causa del contraccolpo, lo scippatore è caduto sull’asfalto battendo violentemente la spalla sinistra.

Rapina questa mattina all'ufficio postale

S. MARIA LE GROTTE – Malviventi in azione questa mattina a S. Maria Le Grotte. Due giovani, mascherati ed armati di una grossa mazza e coltello, hanno fatto irruzione all’ufficio postale della frazione del Comune di S. Martino di Finita. I malviventi, arrivati a bordo di un motorino, si sono introdotti all’interno della posta dove c’era un gruppo di persone. A colpi di mazza hanno sfondato la porta d’ingresso e minacciato l’impiegata che era allo sportello. Quindi, si sono impossessati solo del denaro custodito nel cassetto dello sportello e destinato al pagamento delle pensioni.

A Luzzi il PCdI si prepara al referendum del 17 aprile

LUZZI - “Votando sì al referendum del 17 aprile sulle trivellazioni avremmo l’opportunità di guardare con ottimismo ad un futuro energetico pulito e rinnovabile già affermato nei paesi più avanzati del pianeta”. A sostenerlo è l’assessore comunale Camillo Borchetta. Attraverso la voce del giovane amministratore dell’esecutivo Tedesco, infatti, arriva l’appello accorato del locale circolo del Partito Comunista d’Italia a votare sì al referendum.

Pro Loco inattiva, cittadini ricorrono alla Regione

LUZZI - L’attuazione di tutte le funzioni ispettive previste dall’art. 7 del regolamento regionale che disciplina le Pro Loco. A chiederlo all’Assessorato regionale al Turismo è un numeroso gruppo di cittadini di Luzzi.  Questi, infatti, hanno inteso ricorrere avverso la situazione e il corretto funzionamento dell’attuale Pro Loco, la quale - secondo quanto scrivono nel ricorso - “detta associazione è inattiva da diversi anni e che opera in modo improprio e illegittimo, non rispettando quelle che sono le norme contenute nella legge n° 8 del 2008 della Regione Calabria”.

Arresto per rapina a Montalto Uffugo

MONTALTO UFFUGO – (Comunicato stampa) Ieri alle 14:30, presso un'abitazione, i militari della stazione di Montalto Uffugo arrestavano M. P. P., nato Barletta classe 1959, residente a Montalto Uffugo, pregiudicato, sorvegliato speciale sospeso, in atto agli arresti domiciliari, in ottemperanza a un ordine di esecuzione di pena, emesso il 01.04.2016 dalla Procura di Cosenza - ufficio esecuzioni penali, dovendo espiare un residuo di anni 2 e mesi 8 di reclusione per rapina in concorso in Montalto Uffugo del 09/02/14.

Lavoratori della Regione, Confial e Rsu si dicono preoccupate

«Le lacerazioni interne alle OO.SS. Confederali ed alle R.S.U. (Rappresentanze Sindacali Unitarie) in seno alla Regione Calabria (area dipendenti della Giunta regionale) sono dannose e non giovano alla risoluzione dei problemi che da tempo affliggono i lavoratori dell’Ente. Nell’esprimere la propria preoccupazione, come CONF.I.A.L. (Confederazione Italiana Autonoma Lavoratori) costituita in seno alla Regione con un congruo numero di iscritti ed una R.S.U., esortiamo le altre Confederazioni ed i Sindacati di base a superare tali divisioni, per evitare di offrire alibi alla controparte pubblica per non concedere quanto spetta ai dipendenti regionali».

Rocettazione di rame, 13 misure cautelari

COSENZA - A conclusione di un’indagine congiunta tra Polizia di Stato e Corpo Forestale dello Stato -coordinata dalla Procura della Repubblica di Cosenza- è stata scoperta e smantellata una fitta rete composta da conferitori di rame e imprenditori del settore che mettevano a disposizione le loro aziende per la ricettazione e il riciclaggio di rame di chiara provenienza furtiva.
Le indagini effettuate dalla Squadra Mobile della Questura di Cosenza e dal Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale e Forestale del Comando Provinciale di Cosenza hanno portato questa mattina all'esecuzione della misura cautelare degli arresti domiciliari per 4 persone, e all’esecuzione di ulteriori 9 misure cautelari per altrettante persone.

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