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Otto arresti fra Firmo, Lungro e Spezzano Albanese

CASTROVILLARI – (Comunicato stampa) Dalle prime luci dell’alba, nei Comuni di Firmo, Lungro, Spezzano Albanese, Cetraro, i Carabinieri del Comando Provinciale Carabinieri di Cosenza - Compagnia di Castrovillari, stanno dando esecuzione a Nr. 8 Ordinanze di custodia cautelare, di cui Nr. 2 in carcere e Nr. 6 agli arresti domiciliari, emesse dal Tribunale di Castrovillari (CS), scaturite a conclusione di complessa attività info-investigativa, anche di tipo tecnico, condotta dal personale in forza al Norm-Aliquota Operativa della Compagnia di Castrovillari, sotto la direzione della Procura Circondariale di Castrovillari.

Altomonte, il ricordo di Presta a dodici anni dalla scomparsa

ALTOMONTE - Martedì scorso 4 luglio sono trascorsi ben dodici anni dalla scomparsa di Michele Presta. Era una giornata afosa allora. E Michele Presta, dirigente sindacale della Cgil calabrese, nativo proprio di Altomonte, era atteso a Pizzo Calabro. Doveva parlare, da segretario della Flai, in una delle tante iniziative sulle tematiche dei lavoratori agricoli, quei braccianti da cui era partita la sua storia sindacale. Michele, però, non arrivò mai a Pizzo.

Roggiano, maretta politica in seno alla maggioranza

ROGGIANO GRAVINA - L’estate roggianese rischia di diventare, dal punto di vista politico, più “rovente” delle temperature climatiche. È di ieri mattina, infatti, la decisione di due esponenti di “Rinascita democratica” di dare “l’aut-aut” al sindaco Ignazio Iacone ed al resto della maggioranza, che – va ricordato – è in carica da giugno 2016. In effetti, Pina Vano, unica iscritta al Pd, peraltro assessore con delega, tra l’altro, alla Sanità ed il collega consigliere Salvatore Lanzillotti pongono l’ultimatum «entro il prossimo consiglio comunale», si dicono «disponibili al chiarimento costruttivo» ma in mancanza «non avendo interessi personali, né economici e volendo fortemente il bene collettivo, abbandoneranno il gruppo di maggioranza per passare all’opposizione».

San Sosti, è polemica sul nuovo monumento ai Caduti sul lavoro

SAN SOSTI - S’inaugura oggi pomeriggio, 6 luglio, un nuovo monumento per i caduti sul lavoro. L’opera è stata fortemente voluta dalla Pro loco “Artemisia”, oggi presieduta da Maria Barillà, che però non sarebbe stata coinvolta all’evento. «È l’unico nostro rammarico – denotano dall’intero consiglio direttivo dell’Associazione – perché l’Amministrazione De Marco, ha dimenticato - nell’intera organizzazione - di coinvolgere chi realmente ha promosso quest’opera».

Nuova Giunta per il sindaco Lirangi

TERRANOVA DA SIBARI – (Comunicato stampa) L’Amministrazione comunale di Terranova da Sibari riorganizza e redistribuisce le deleghe ad Assessori e Consiglieri per lo sprint degli ultimi 2 anni, rispettando la parità di genere ed evitando qualunque aumento di spesa per le relative retribuzioni.
Alla base della riorganizzazione anche il trasferimento in altra sede del Consigliere e capogruppo, Eugenio Pugliese, per ragioni familiari e di lavoro, al quale va tutto il più sentito ringraziamento per il lavoro effettuato in ambito sportivo e ambientale.

Diga Esaro, si torna a parlare dell’Invaso ancora incompleto

SANT’AGATA D’ESARO - A seguito della recente notizia che il presidente regionale Mario Oliverio darà corso ad una serie d’incontri e sopralluoghi con i tecnici per verificare lo stato dell'arte di alcuni invasi calabresi tra i quali l’Esaro, si è riacceso il dibattito attorno alla Diga incompleta. Intanto, sono stati promossi una serie d’incontri con tutti i soggetti competenti che hanno responsabilità nell’utilizzazione dell'acqua, al fine di far fronte anche in Calabria all’emergenza siccità.

Malvito, incendio arriva a lambire alcune abitazioni

MALVITO - Un improvviso incendio, scoppiato nel pomeriggio di lunedì, è arrivato a lambire alcune abitazioni ed il deposito di un’azienda di autotrasporti sita in località Vadolati. Fortunatamente non ci sono stati danni né alle cose né tanto meno alle persone con diversi abitanti che hanno comunque preso un bello spavento. Sembra che le fiamme siano divampate poco più a monte a causa della ripulitura di un terreno dalle sterpaglie.

Nuovi interventi presso l'ospedale di San Marco. Soddisfatto il sindaco Mariotti

SAN MARCO ARGENTANO – (Comunicato stampa) L’attenzione dell’Amministrazione comunale di San Marco sui problemi del presidio sanitario è costante. Nei giorni scorsi, il direttore generale dell’Asp, dottor Raffaele Mauro, accompagnato dal consigliere regionale Franco Sergio, si è recato nella cittadina di origine normanna, dove ha incontrato il sindaco e il gruppo consiliare di maggioranza.
In provincia di Cosenza, il presidio sanitario di San Marco, è quello che sinora ha pagato il prezzo più alto, essendo stato uno dei pochissimi a essere chiuso, sin dal dicembre 2010, per effetto del D.P.G.R. n. 18/2010.
Il D.P.G.R. n. 135 del 21 dicembre 2011 ha previsto che a San Marco si attivasse il primo modello sperimentale di Casa della Salute, da attuarsi attraverso la riconversione dell’ormai ex struttura ospedaliera.

Incastrato dalle telecamere, i carabinieri arrestano un uomo per essere indiziato di furto aggravato

ROGGIANO GRAVINA – (Comunicato stampa) Nella prima mattinata odierna, i militari della Stazione Carabinieri di Roggiano Gravina hanno tratto in arresto un pluripregiudicato di Castrovillari, Bevilacqua Francesco classe 60, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari firmata dal GIP, su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Cosenza. Il reo è gravemente indiziato del delitto di furto aggravato. Le indagini dei Carabinieri erano state avviate nel mese di maggio scorso, dopo che i militari erano intervenuti all’interno di una abitazione della cittadina roggianese, richiamati dal proprietario che aveva subito il furto.

Esaro, grosso incendio al confine tra Santa Caterina e Fagnano

S. CATERINA ALBANESE - Un incendio di grosse proporzioni è in corso da ieri pomeriggio al confine con Fagnano Castello. Le fiamme si sono propagate in un canalone che da Cozzo Pizzo va verso la frazione Joggi e oltrepassa la vallata attraverso un falsopiano in cui scorre il torrente Malosa. In quella zona ci sono anche alcuni campi di grano dove è appena avvenuta la mietitura ed è molto probabile che le fiamme siano partite da lì.

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