
Storia di un plotone di giovani ragazzi in missione in Afghanistan destinati alla forward operating base Ice, un avamposto tra i più pericolosi di tutta l’area di conflitto, un recinto di sabbia esposto alle avversità. Il libro parla di uomini e di sofferenze intime, la guerra è un contesto, il contesto per eccellenza per raccontare la fragilità umana.
Parla di ventenni, o meglio quando quell’età finisce, l’autore confida di aver, in un certo senso, “travestito” quel gruppo di amici dei suoi vent’anni da soldati e di averli resi i protagonisti del suo romanzo.