Nuove nascite ad Acquaformosa, Manoccio incentiva "le culle" al posto delle "barriere"
ACQUAFORMOSA - «Mentre nell’Europa si erigono muri e si formano barriere con filo spinato, con un odioso ritorno alle tristi esperienze del passato, ad Acquaformosa, in Provincia di Cosenza, aumentano le “culle” che rendono sempre più multiculturale e sempre più accogliente il nostro piccolo borgo». Ad annunciarlo è l'assessore all'Accoglienza del piccolo comune arbëresh Giovanni Manoccio, già sindaco della comunità, che attraverso un nota annuncia le nascite, avvenute ieri presso l’ospedale di Castrovillari, di due bimbi di coppie ospiti del progetto Sprar. Si tratta della piccola Daniela nata ieri mattina da genitori Nigeriani ospiti da pochi mesi ad Acquaformosa, e del piccolo Mohaymine nato ieri pomeriggio da genitori della Costa d’Avorio, ospiti da circa un anno ad Acquaformosa.
- Pubblicato in Esaro Cronaca
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