CERVICATI - Niente scuolabus per gli alunni. E le famiglie protestano. Succede a Cervicati dove il servizio di trasporto scolastico è stato interrotto pare - così riferiscono i genitori che hanno deciso di rivolgersi al Prefetto - dopo il pensionamento del dipendente comunale con mansione di autista dello scuolabus e per l’impossibilità economica nel sostenere i relativi costi. Disagi sin dall’inizio dell’anno scolastico, quindi, per gli scolari del piccolo centro della Valle del Crati che frequentano i plessi scolastici del Comune di Mongrassano. Il municipio della limitrofa Mongrassano - sempre da quanto rendono noto i genitori - si è attivata per venire incontro alle esigenze delle famiglie istituendo dei punti di raccolta sul territorio. Problemi di tempistica, infatti, non consentirebbero agli scuolabus comunali mongrassanesi di raggiungere tutte le località cervicatesi e poter garantire il prelevamento di bambini e ragazzi nei pressi delle loro abitazioni. Tra l'altro è lamentato anche il costo - ritenuto esagerato - del servizio pari a 25 euro mensili per tutti gli scolari non residenti nel Comune di Mongrassano, a differenza dei residenti che pagherebbero, invece, solo 10 euro al mese.