Giuria che nel corso di una prima selezione delle opere in concorso ha fatto confluire l’attenzione su Domenico Adriano di Roma, per “Dove Goethe seminò violette”; Ermanno Bencivenga, California, Stati Uniti, per “Le parole della notte”; Daniele Cavicchia di Pescara, per “La solitudine del fuoco”; Gilberto Isella, Svizzera, per “L’occhio piegato”; Dante Marianacci di Chieti, per “Scenari della mente”; Antonella Radogna di Matera, per “Paesaggio Liquido”; Antonio Spagnuolo di Napoli, per “Ultimo tocco”. A seguito di ulteriori riunioni, a volte anche animate, la Giuria, all’unanimità, ha assegnato il primo Premio assoluto per l’edizione 2016 del “Roberto farina” ad Antonella Radogna per “Paesaggio Liquido” edito dalla Fondazione Mario Luzi di Firenze. La sezione del Premio intitolata ad “Angelo Lippo” è andata, sempre all’unanimità, ad Antonio Spagnuolo per “L’ultimo tocco” edito da Puntoacapo di Pasturana, in provincia di Alessandria. La sezione “Vincenzo De Palo” è andata a Jabier Delgado, poeta basco di anni 96, per “Lasciami cadere” edito da “Città del Sole” di Reggio Calabria. Non è mancata l’attenzione dei giurati per i poeti calabresi. Pertanto Maria Gabriella Trapani E Lucia Longo ricevono, rispettivamente per “Consapevole bellezza” e per “Rendez.vous – oltre la riga”, una targa artistica. Infine, il Premio alla carriera è stato assegnato a un personaggio d’accezione, Giuseppe Limone, ordinario di Filosofia del Diritto presso l’Università Federico II di Napoli, considerando, ovviamente, soprattutto la sua produzione poetica di livello internazionale. Come detto, il prossimo 1° giugno, alle ore 18 presso il salone convegni del Miramare di Roseto Capo Spulico, la cerimonia di premiazione.