ROGGIANO GRAVINA - Un’associazione onlus creata dai familiari dei malati oncologici degli ospedali “Riuniti” di Reggio Calabria a favore della buona sanità. Si chiama “A.r.c.o.”, acronimo di “Associazione ri-uniti Calabria oncologia”, è stata costituita di recente ed ha sede a Sant’Agata d’Esaro, ma essendo a supporto del reparto specifico del nosocomio reggino conta già - fra i soci sostenitori - pazienti di tutta Italia. È una storia questa dei cosiddetti “viaggi della speranza” fatti al contrario, che è nata soprattutto dopo l’arrivo del neo direttore del reparto oncologico, il professor Pierpaolo Correale, un’assoluta eccellenza nel campo. L’idea è stata di Francesco Provenzano, che l’ha illustrata ad alcuni parenti di persone ammalate o comunque colpite da determinate patologie e che ne è diventato il presidente. L’Associazione avrà il suo battesimo oggi pomeriggio, venerdì 20 ottobre, alle ore 18 nella biblioteca “A. Bruno” di Roggiano ed avrà come “testimonial” il Sostituto Procuratore della Repubblica del Tribunale di Palmi, dottor Rocco Cosentino. Proprio Cosentino è autore del libro “Nata sotto il segno del cancro”, un romanzo memoir che racconta come una donna affronta la malattia. Il volume si pone l’obiettivo di scardinare quel velo d’indifferenza e ipocrisia che impedisce un’ampia diffusione dell’opera di sensibilizzazione, soprattutto nei giovani, al tema della prevenzione dei tumori. Nell’incontro di dopodomani, patrocinato dal comune roggianese, saranno presenti – tra gli altri – il sindaco Ignazio Iacone; l’assessore alle politiche sociali, Ilenia Addino; la consigliera comunale delegata alla sanità, Anna Lucia; il delegato in materia sanitaria della Regione Calabria, Franco Pacenza; il Vescovo della diocesi di San Marco – Scalea, monsignor Leonardo Bonanno. Interverrà, altresì - nei lavori coordinati da Andrea Zanfini, presidente del Consiglio comunale - anche Diego Raimondo, vice sindaco di Sant’Agata d’Esaro. Saranno presenti autorità civili, militari e religiose.