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Roberto Galasso

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Giorno: "Sistemare il vecchio cimitero"

LUZZI - “Mettere mano sulla parte vecchia del cimitero”. Lo afferma in una nota l’architetto luzzese Filippo Giorno del Gruppo Legambiente Torino-Luzzi. L’ampliamento dell’attuale camposanto, infatti, è al centro del dibattito da più mesi. Tema che inevitabilmente sarà terreno di scontro nell’ormai imminente campagna elettorale per le amministrative. L’architetto Giorno sostiene che per evitare prezioso consumo del suolo, in alternativa ad un ulteriore ampliamento del cimitero si può optare ad un organico intervento mirato alla demolizione, ristrutturazione, razionalizzazione del vecchio cimitero. “Se nel penultimo e ultimo ampliamento possiamo riscontrare una distribuzione ed un ordine planuvolumetrico chiaro, dovuto a necessari studi progettuali di loculi ed edicole funerarie ben definiti, - afferma - così non si può dire della parte vecchia.

Chiuso il ciclo di incontri nelle scuole sul terremoto

LUZZI - Conoscere il terremoto salva la vita. E’ stato questo lo slogan che ha caratterizzato l’interessante iniziativa promossa dall’associazione Prociv Tutela Civium, di cui è presidente Mario Altomare.  Si è concluso nei giorni scorsi, infatti, il ciclo d’incontri di informazione e prevenzione sul fenomeno sismico che ha avuto come tema “Terremoto: conoscerlo per vivere…”, realizzato in collaborazione con l’associazione “Belvedere 27 Mhz” di Belvedere Marittimo nelle scuole della cittadina luzzese.

Varata la nuova giunta municipale a Luzzi

LUZZI - Nuova giunta municipale a “Palazzo Vivacqua” formata da assessori esterni. Il sindaco Manfredo Tedesco ha varato ieri mattina il nuovo esecutivo che dovrà assicurare il regolare svolgimento dell’attività amministrativa urgente e indifferibile dell’ente in questo breve periodo a ridosso della tornata elettorale dell’11 giugno. Nei giorni scorsi, infatti, il primo cittadino aveva preso atto delle dimissioni del vicesindaco Ivan Ferraro che aveva altresì chiesto l’azzeramento della giunta. Conseguenti, dunque, le dimissioni rassegnate anche dagli assessori Camillo Borchetta, Alessandro Scarpelli, Salvatore Garritano e Umberto Federico.

Il consigliere Federico attacca il PD di Luzzi

LUZZI - E’ scontro nel Partito Democratico. A neanche due mesi dalla tornata elettorale per le amministrative, il consigliere comunale uscente Umile Federico attacca duramente il locale circolo del Pd che - a suo dire - si è dimostrato “chiuso “e “ad personam”. Un duro attacco che Federico sferra all’indirizzo del Pd. “Sono deluso per lo scenario politico che si sta delineando nella nostra cittadina, uno scenario disordinato, - afferma Umile Federico - in cui l’unico scopo è “prendere voti”; la mia politica non si è mai basata sui personalismi, - prosegue - ma sulla cooperazione, in quanto credo che nessun uomo possa soggiogare l’altro”. Il consigliere Federico ritiene che nella cittadina luzzese “le persone che occupano posti di potere politico da circa venticinque anni debbano lasciare il posto a chi ha voglia di fare, poiché questo status di cose ha come unica conseguenza un’ulteriore distruzione di Luzzi.

Inaugurato Palazzo Bisciglia a San Benedetto Ullano

S.BENEDETTO ULLANO - Palazzo Bisciglia apre alla cultura. Partecipata cerimonia, a S.Benedetto Ullano, per l'inaugurazione dello storico palazzo e la riapertura della biblioteca. Un importante momento, appunto, per la storia e l'identità della piccola comunità arbëreshë. “Al termine dei lavori di restauro, è stato restituito alla nostra comunità - ha evidenziato la sindaca del piccolo centro, Rosaria Capparelli - uno dei palazzi del centro storico, che ritorna ai suoi antichi splendori ed aspira a diventare luogo simbolo della nostra cultura di appartenenza. L’intervento di recupero non ha riguardato solo l’aspetto architettonico, ma anche quello culturale ed immateriale in un progetto più ampio di valorizzazione della cultura arbëreshë”.

A Luzzi si è dimesso il vicesindaco Ferraro

LUZZI – E’ crisi a “Palazzo Vivacqua”. Il vicesindaco Ivan Ferraro lascia l’esecutivo municipale. A due mesi dalle amministrative, quindi, Ferraro ha rassegnato ieri mattina le proprie irrevocabili dimissioni, rimettendo nella mani del sindaco Tedesco l’incarico di vice e le deleghe di assessore al Bilancio e Programmazione, Personale, Finanze, Politiche comunitarie, Politiche del lavoro e dell'occupazione. Le motivazioni che hanno spinto il giovane amministratore a lasciare riguardano il mancato azzeramento della compagine di governo. Ferraro, appunto, lo aveva chiesto anche nell’ultimo civico consesso.

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