Luzzi piange Alida, la 69enne morta nel rogo in casa. Oggi i funerali
- Scritto da Roberto Galasso
- DISQUS_COMMENTS_COUNT:DISQUS_COMMENTS
- dimensione font riduci dimensione font aumenta la dimensione del font
- Pubblicato in Provincia Cronaca
- Letto 4317 volte
- Stampa
LUZZI – Tutta la comunità luzzese incredula e sgomenta per la tragedia consumatasi ieri, prima di mezzogiorno, a causa di un incendio all'interno di un'abitazione nella campagne di Luzzi. Le fiamme - da una prima ricostruzione - si sarebbero sviluppate nel vano cucina, situato al piano terra di un fabbricato, in contrada Destre, dove viveva la coppia di coniugi, Alida Lirangi e Emilio Montalto, rimasti coinvolti nell’incendio.
A perdere la vita è stata la donna che in quel momento era alle prese con i fornelli essendo quasi ora di pranzo. Ancora non è chiaro cosa abbia potuto innescare l’incendio. Esclusa, in ogni modo, l’ipotesi circolata subito dopo l’accadimento circa una probabile fuga di gas ed il conseguente scoppio di una bombola. La sfortunata pensionata, Alida Lirangi, 69 anni, è stata così avvolta dalle fiamme che hanno danneggiato tutta la casa e che non le hanno dato scampo. A soccorrerla, nell’immediatezza, purtroppo inutilmente, è stato il marito, Emilio Montalto, pensionato, che è stato trasportato da un’ambulanza del 118 all’ospedale dell’Annunziata di Cosenza. L’anziano ha riportato ustioni al viso ed intossicazione da fumo e, per fortuna, non è in pericolo di vita. Un incidente domestico, quindi, trasformatosi in una tragedia, le cui conseguenze potevano essere ancora più gravi, che ha sconvolto l’intera comunità luzzese, suscitando cordoglio e sgomento. Sul posto, oltre al 118, sono intervenuti i Vigili del Fuoco del Comando provinciale di Cosenza e i Carabinieri della stazione di Luzzi per i rilievi del caso. Oggi pomeriggio l’ultimo saluto alla sfortunata donna che oltre al marito Emilio lascia quattro figli (Valerio, Donato, Mario e Luca) due dei quali sono emigrati in Germania. I funerali si terranno alle 16 nella parrocchia dei Sacri Cuori di località Gidora.
© Riproduzione riservataAbbonati a dirittodicronaca.it
Caro lettore, cara lettrice,
ci rivolgiamo a te sottovoce, per sottolineare il senso di gratitudine che, con il tuo continuo interesse, hai dimostrato durante questi anni di attività ininterrotta di informazione che DIRITTO DI CRONACA ha gratuitamente garantito sul Territorio dal 2009. A giugno 2020, nel pieno della pandemia, abbiamo chiesto un sostegno economico libero per far fronte a nuovi oneri economici e poter garantire il servizio di informazione. I risultati, purtroppo, non sono bastati a coprire tutte le spese. A quei pochi sostenitori, però, va il nostro profondo senso di gratitudine e di riconoscenza.
Quanto fatto potrà avere un seguito solo se ogni utente lo vorrà davvero, dimostrandolo fattivamente, anche se in maniera puramente simbolica: sostenendoci con l'irrisorio contributo di un solo caffè al mese. Questo darà la possibilità di accedere a tutti i contenuti della nostra piattaforma di informazione, che sarà resa più fruibile e più "smart" e arricchita di nuovi approfondimenti e nuove rubriche che abbiamo in cantiere da tempo ma che non abbiamo potuto realizzare per carenza di fondi.
Ti ringraziamo di vero cuore sin d'ora per quello che farai per sostenere Diritto Di Cronaca.
NON STACCARCI LA SPINA... AIUTACI A MANTENERTI SEMPRE INFORMATO!
Emanuele Armentano