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Servo di Dio Carlo De Cardona, domenica prossima la traslazione dei resti mortali dal cimitero alla chiesa Santa Maria Maddalena

MORANO - Domenica 2 dicembre prossimo le spoglie mortali del Servo di Dio don Carlo De Cardona, sacerdote attivo nel secolo scorso in Calabria e costantemente impegnato per l’edificazione spirituale e sociale della classe operaia, saranno traslate dal cimitero di Morano Calabro – borgo dove nacque il 4 maggio 1881 e si spense il 10 marzo 1958 - alla chiesa parrocchiale Santa Maria Maddalena dello stesso Comune.

Arrestati padre, madre e figlio minorenne per detenzione illecita di stupefacenti

CORIGLIANO CALABRO - I militari della Compagnia Carabinieri di Corigliano Calabro hanno tratto in arresto una famiglia di tre coriglianesi per detenzione d’ingente quantità di sostanze stupefacenti e possesso illegale di munizioni.
Nella mattinata di ieri i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Corigliano Calabro eseguivano un servizio di osservazione presso l’abitazione-fattoria sita in Contrada Spissa, di una famiglia su cui si aveva il sentore stesse gestendo un ingente traffico di marijuana. Dopo aver acclarato la presenza dei componenti del nucleo familiare, si faceva irruzione all’interno dell’abitazione, trovando i due coniugi. Poco dopo, quest’ultimi venivano raggiunti anche dal figlio minorenne.

Denunciato castrovillarese per detenzione illegale di cardellini

CASTROVILLARI - I militari della Stazione Carabinieri Forestale di Castrovillari hanno segnalato alla Procura della Repubblica di Castrovillari un uomo della città del Pollino che deteneva cardellini (Carduelis carduelis). L’uomo, infatti, non è riuscito a fornire alcuna documentazione attestante la lecita provenienza dei cardellini rinvenuti dai militari durante una perquisizione nella corte della sua abitazione in località Vigne di Castrovillari. In particolare sono stati rinvenuti, molti dei quali chiusi in gabbiette di legno, 13 esemplari di cardellini, avifauna questa appartenente ad una specie particolarmente protetta.

Fulmine colpisce e danneggia il campanile della chiesa a Spezzano

SPEZZANO ALBANESE - Il maltempo presenta la conta dei danni sul territorio di Spezzano Albanese. Infatti, nonostante resti l'allerta meteo diramata dalla Protezione Civile Regionale, questa mattina, durante un violento temporale, un fulmine ha colpito il campanile della chiesa di Costantinopoli, aprendo degli squarci che hanno compromesso la stabilità. A darne la notizia è il vicesindaco Giuseppe Liguori che, sopraggiunto sul posto, ha fatto i rilievi del caso e, prontamente, ha interdetto la zona. "Purtroppo -scrive- non si può accedere alla chiesa ed al cimitero dalla porta della Madonna delle Grazie".

Morano tra i venti borghi più belli d’Italia

MORANO - Morano tra i venti borghi italiani finalisti della trasmissione “Il Borgo dei Borghi 2018 - La Grande Sfida”. Domani, in prima serata, su Rai Tre, l’ultimo atto che decreterà il vincitore assoluto, indicato da una giuria di esperti e, per il cinquanta per cento, dal voto popolare.
La notizia è stata accolta con entusiasmo e grande soddisfazione dal sindaco Nicolò De Bartolo. Che tuttavia non si dice sorpreso del risultato ottenuto, considerando lo stesso il «naturale epilogo della gran mole di lavoro realizzata in questi anni dall’Amministrazione comunale e dai cittadini che hanno creduto alla bontà e alla qualità dell’impegno profuso esclusivamente per il bene pubblico». «Siamo particolarmente compiaciuti di essere tra i primi venti borghi più belli d’Italia – afferma De Bartolo – e oltremodo onorati di rappresentare la Calabria nella gara di domani.

Ancora proteste da parte degli operai del Verde Pubblico

ROSSANO – Gli operai del verde pubblico, in attesa di risposte da parte del Commissario Prefettizio e degli uffici comunali inerente alla loro annosa vicenda che si trascina da diversi mesi, sono saliti nuovamente, stamani, sul tetto della Scuola Media “Roncalli-Levi” allo Scalo di Rossano. La loro esasperazione è arrivata al limite in cui, ancora oggi, non si è trovata una soluzione al loro caso che tiene col fiato sospeso i familiari degli stessi lavoratori. Si era parlato, nei giorni scorsi e dopo l’incontro in Prefettura a Cosenza, di un loro utilizzo presso l’azienda Ecoross o presso la centrale Enel di Rossano.

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