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Alessandro Amodio

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Festeggiati i 10 anni di gemellaggio con la comunità di Bra

SAN SOSTI - Ricorrono quest’anno dieci anni del patto d’amicizia tra San Sosti e Bra (Cuneo). L’ha ricordato, nella sua recente visita nel cuneese, il sindaco sansostese Vincenzo De Marco. Avvenne esattamente i1 29 settembre 2007 quando – già allora in videoconferenza – venne siglato il gemellaggio tra i due Comuni. In municipio, ricevuto con la sua delegazione dal sindaco braidese Bruna Sibille e da altri amministratori, si è tenuto l'incontro anche con la presenza dell’”Associazione sansostese dei calabresi di Bra”. «Quest'anno – ha rimarcato De Marco – è il primo decennio di gemellaggio e vogliamo che questo patto continui a crescere.

Battezzati tre bimbi di ragazze madri africane a Mottafollone

MOTTAFOLLONE - Ben venti ragazze africane, in gran parte nigeriane, sono state “accolte” dal giugno 2016 e sono ospitate presso un ex struttura agrituristica confinante con Pauciuri di Malvito. Dell’accoglienza a queste donne - per lo più molto giovani - nel territorio mottafollonese si occupa il personale della cooperativa sociale Kairos, che cura altri progetti d’accoglienza nel comprensorio. Alcune delle venti ragazze sono giunte in Italia, tramite uno dei viaggi della speranza, già in stato interessante e fra ottobre e dicembre 2016 hanno dato alla luce all’Ospedale di Castrovillari una femminuccia e due maschietti.

Un flash mob a San Sosti per dire no al razzismo

SAN SOSTI - Il Progetto Mosaico – Sprar di San Sosti, in occasione della XIII Settimana d'Azione contro il razzismo promossa dall'Unar (Ufficio nazionale antidiscriminazioni sociali), organizza un Flash mob dal titolo "A colori è meglio". È previsto per venerdì 24 marzo alle ore 10 in collaborazione con il Comune, l'Istituto Comprensivo Statale e la Scuola dell'Infanzia paritaria “Il Grillo Parlante”. I bambini ed i ragazzi delle scuole usciranno dalle loro classi per “colorare” le strade del paese fino a raggiungere Largo Orto Sacramento dove insieme diranno il loro “No al razzismo!”.

Una partita in memoria di Antonio Borrelli

S. AGATA D’ESARO – Antonio Borrelli era un giovane imprenditore ma anche un appassionato di calcio. Nell’estate del 2013, quando nacque il progetto per la nascita del Real Sant’Agata che s’iscrisse poi al campionato di 3a categoria, dimostrò la forte volontà di contribuire alla crescita non solo sportiva ma anche sociale del sodalizio. A novembre di quell’anno, quando la formazione guidata sin dagli albori da mister Lucio Vaccaro cominciò a calcare i campi sportivi di quel torneo, Antonio Borrelli non c’era già più. Un paio di mesi prima, a settembre, il crudele destino se l’era portato via. Negli anni successivi il Real Sant’Agata è cresciuto, ha vinto due campionati passando dalla 3. alla 2. Categoria e quindi nella stagione 2015-16 è approdato alla 1.

Ricordata ad Altomonte la figura del criminologo Bruno Battaglia

ALTOMONTE - Un importante incontro ha ricordato ieri la figura dell'altomontese Bruno Battaglia, medico, criminologo e illustre personalità calabrese, che terminò coraggiosamente la sua giovane vita in Egitto a seguito d’una imboscata organizzata da due predoni arabi. Organizzato dal Centro Studi "Città del sole" di Altomonte, l’evento in collaborazione con il Comune si è tenuto nel salone Razetti. Vi hanno preso parte, nei lavori moderati dalla sociologa Esperia Piluso, l’assessore Lina Fittipaldi (Turismo, cultura e Pubblica istruzione); il presidente di “Città del Sole”, Giuseppe Capparelli; il funzionario della Soprintendenza Abap della Calabria, Enrichetta Salerno; e il docente Unical in Legislazione dei Beni culturali, Renato Rolli.

Nove Comuni debitori per i rifiuti alla Regione nella Valle dell'Esaro

ROGGIANO GRAVINA - In Calabria ci sono ben 103 Comuni morosi per i debiti concernenti le tasse sui rifiuti. La Regione Calabria vanta un credito totale di circa 23 milioni di euro. Prendendo a campione il territorio della Valle dell’Esaro (dieci Comuni) si scopre – secondo il prospetto diramato proprio dalla Regione – che l’unico ad essere in regola nei pagamenti aggiornati al 31 dicembre 2016 è quello di San Marco Argentano. In totale gli altri nove Comuni “devono” al Settore 8 che si occupa di rifiuti regionali poco più di 460 mila euro.

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