fbpx

Sbancamenti abusivi fra Corigliano e Tarsia, due denunce In evidenza

Sbancamenti abusivi fra Corigliano e Tarsia, due denunce

CORIGLIANO ROSSANO - Durante un controllo effettuato in località “Pricacore” nel comune di Corigliano-Rossano i militari delle Stazioni di Oriolo e Corigliano hanno accertato la realizzazione di uno sbancamento in un terreno incolto la cui zona è sottoposta a vincolo idrogeologico. Al momento del controllo erano in atto i lavori di sbancamento del terreno praticati da due mezzi meccanici, una ruspa cigolata ed un escavatore.

Da una verifica effettuata si è accertato che tali lavori sono stati effettuati commissionati dal proprietario del terreno ed effettuati da una ditta del luogo senza alcuna autorizzazione ed hanno comportato la formazione di due spiazzi lungo una pendice incolta ad elevata pendenza. Il primo di 3500 metri quadri ed il secondo di 2000 metri quadri con relativa realizzazione di scarpata e parete a strapiombo. Questi lavori hanno comportato una modifica e una trasformazione del territorio e una trasformazione urbanistica dello stesso, determinando altresì una modifica alle naturali vie di scorrimento delle acque piovane. Si è pertanto proceduto al sequestro delle due aree interessate allo sbancamento, ai mezzi usati per tale opera e al deferimento del proprietario del terreno e dell’amministratore della ditta esecutrice dei lavori per la realizzazione di uno sbancamento senza autorizzazione in zona sottoposta a vincolo. Altro controllo dei militari di Corigliano è stato effettuato con le Stazioni Carabinieri Forestale di Cerzeto e Acri sempre in merito ad uno sbancamento questa volta realizzato nel comune di Tarsia in località “Quercia Rotonda” dove si è accertato, in un terreno a forte pendenza, la realizzazione con mezzo meccanico ad opera dell’affittuario del terreno di uno sbancamento che aveva interessato due punti distinti di una scarpata posta a monte di una via poderale. Lavori realizzati senza alcuna autorizzazione che hanno comportato una modifica del’assetto territoriale e idrogeologico della zona, Si è pertanto posto sotto sequestro le due pareti realizzate e denunciato l’affittuario del terreno all’Autorità competente.

© Riproduzione riservata



Abbonati a dirittodicronaca.it

Caro lettore, cara lettrice,
ci rivolgiamo a te sottovoce, per sottolineare il senso di gratitudine che, con il tuo continuo interesse, hai dimostrato durante questi anni di attività ininterrotta di informazione che DIRITTO DI CRONACA ha gratuitamente garantito sul Territorio dal 2009. A giugno 2020, nel pieno della pandemia, abbiamo chiesto un sostegno economico libero per far fronte a nuovi oneri economici e poter garantire il servizio di informazione. I risultati, purtroppo, non sono bastati a coprire tutte le spese. A quei pochi sostenitori, però, va il nostro profondo senso di gratitudine e di riconoscenza.
Quanto fatto potrà avere un seguito solo se ogni utente lo vorrà davvero, dimostrandolo fattivamente, anche se in maniera puramente simbolica: sostenendoci con l'irrisorio contributo di un solo caffè al mese. Questo darà la possibilità di accedere a tutti i contenuti della nostra piattaforma di informazione, che sarà resa più fruibile e più "smart" e arricchita di nuovi approfondimenti e nuove rubriche che abbiamo in cantiere da tempo ma che non abbiamo potuto realizzare per carenza di fondi.
Ti ringraziamo di vero cuore sin d'ora per quello che farai per sostenere Diritto Di Cronaca.

NON STACCARCI LA SPINA... AIUTACI A MANTENERTI SEMPRE INFORMATO!
Emanuele Armentano


abbonati per 6 mesi

abbonati per 12 mesi


Torna in alto

Video di Approfondimento

ozio_gallery_lightgallery

Sport

Editoriali

Rubriche

Informazioni

Partners